La Stampa - Consultazione Archivio

Tarik Kobba eviterà l'espulsione Il bimbo Unicef Tarik Kobba eviterà l'espulsione Tarik Kobba, il bimbo del manifesto Unicef, non lascerà l'Italia. «La pratica di espulsione che lo riguardava, assieme alla sorella Soumia e alla madre Rabha Hart, per ora è sospesa; il ministero è informato; presto potrebbero arrivare ulteriori decisioni». Sono parole del responsabile dell'ufficio stranieri della questura, che hanno riacceso la speranza nella famiglia Kobba: i 2 figli e la mamma non dovranno «lasciare il territorio nazionale entro il 9 settembre 1992» e tornare in Marocco. Il prowedimento di espulsione dei tre extracomunitari era stato deciso «perché quando aveva fatto domanda, negli ultimi mesi del '91, Mostafa Kobba aveva presentato una busta paga ritenuta ^sufficiente per mantenere la famiglia: 484.260 lire. Poi, in sede di notifica, non aveva detto che c'erano state variazioni economiche. Provvidenziale a questo punto l'intervento de La Stampa». Ieri il signor Kobba si è ripresentato in questura comunicando che porterà le buste paga.