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Presi gli esattori del «pizzo» sotto l' ombrellone Costa Dorniziana Presi gli esattori del «pizzo» sotto l' ombrellone NAPOLI. Un'assicurazione contro ogni rischio: cinque milioni per due mesi di tranquillità, il doppio per la stagione balneare 1993. E per ottenere la firma sotto quella «polizza», la camorra ha usato i soliti metodi. Minacce, intimidazioni e attentati, sono serviti a convincere i proprietari degli stabilimenti domiziani. Quasi tutti hanno capito che bisognava pagare la tangente agli emissari del racket spediti fin sulle spiagge. Nel mirino della malavita sono finiti almeno undici titolari dei lidi più attrezzati della costa tra Ischitella e Varcaturo. Ma un'indagine dei carabinieri ha consentito di smascherare l'organizzazione legata a un agguerrito clan della zona, quello capeggiato dal boss Francesco Schiavone, soprannominato «Sandokan». Erano suoi uomini i due pregiudicati arrestati l'altra sera al ristorante: Pasquale Morrone, 40 anni, e Andrea Conte, di 29. [m. e]