lo smemorato colpisce 2 volte di M. Ni.

Lo smemorato colpisce 2 volte Aveva dimenticato la moglie all'autogrill. Lo psicologo: lapsus freudiano Lo smemorato colpisce 2 volte Cantù, sull'auto c'era anche la figlia di 5 mesi CANTU'. Passerà alla storia come lo «smemorato di Cantù». Non solo si è scordato la moglie all'autogrill, ma non si è neanche accorto di aver la figlia di cinque mesi che dormiva sul sedile posteriore. Con questa eclatante rivelazione, la vicenda assume contorni decisamente freudiani. A rivelarlo è il personale dell'autogrill Flaminia Est, dove è cominciato il giallo. «La donna in un primo momento era tranquilla - racconta Giordana Giustini, una delle dipendenti dell'area di servizio che ha soccorso per prima la giovane donna poiché pensava che il marito si sarebbe accorto immediatamente della sua assenza e sarebbe tornato indietro. L'unica cosa di cui era seriamente preoccupata era che la figlioletta, che dormiva sui sedili posteriori, potesse svegliarsi affamata. La signora, infatti, la allatta ancora e in macchina non ave¬ va niente di alternativo». Dalle cinque del pomeriggio sino alle nove di sera la giovane donna ha sperato di veder ricomparire, da un momento all'altro, la «164» verde del marito «fuggito» da solo in autostrada. Quando, alle nove di sera, le speranze si sono affievolite, il panico ha avuto il sopravvento e piangendo disperatamente ha chiesto aiuto alla polizia di Fiano Romano. «Abbiamo insistito molto per sapere la verità - continua la Giustini - pensavamo che avessero litigato. Che il marito le volesse portare via la bambina. Lei, per fortuna, ci ha rassicurato dicendo che tutte queste ipotesi erano da scartare perché il suo matrimonio era felice e tutto procedeva molto bene». Un caso da manuale di psicologia. Secondo Piero Rocchini, presidente del Centro studi psicosociali di Roma, non è la memoria ad aver «tradito» il di¬ stratto automobilista di Cantù, bensì il suo subconscio e la «colpa» è delle vacanze. Un «lapsus freudiano», insomma. Secondo lo psicanalista esiste una precisa patologia, «emicrania del fine settimana», legata alla vita in comune. «Questa patologia - spiega Rocchini - è legata a tutte quelle occasioni in cui ci si ritrova a vivere insieme. Non siamo più abituati. Le vacanze, estive o natalizie, rappresentano il momento "dell'esplosione" delle crisi coniugali. Anche quando non viene fuori vi è sempre un desiderio, più o meno inconscio, di distacco, di stabilire un confine». E i protagonisti che ne pensano? Tacciono. Lei, la moglie dimenticata, si limita a dire: «Non sono Sarah Ferguson, lasciatemi stare». Ma una zia della giovane coppia, offre un'altra lettura del giallo: nessuna dimenticanza, avevano litigato, lui se n'è andato. [m. ni.]

Persone citate: Cantù, Giustini, Piero Rocchini, Rocchini, Sarah Ferguson

Luoghi citati: Cantù, Fiano Romano, Roma