Andrew spazza la Louisiana e punta sul Texas

Andrew spazza la Louisiana e punta sul Texas USA In Florida 180 mila senza tetto e danni per 20 miliardi di dollari, 291 italiani rientrano da Miami Andrew spazza la Louisiana e punta sul Texas Città devastate da piogge torrenziali, risparmiata solo New Orleans WASHINGTON. Violento e capriccioso, dopo aver ucciso 15 persone in Florida - con danni per 20 miliardi di dollari e 180 mila senzatetto - e aver provocato una fuga in massa da New Orleans, il ciclone Andrew si è abbattuto come un gigantesco maglio sulla Louisiana, dove ci sono stati un morto, numerosi feriti e altri miliardi di dollari di danni. Invece di colpire New Orleans, Andrew si è impennato verso Ovest e, dopo aver preso forza dal mare con venti da 160 all'ora e punte di 260, ha centrato Grand Isle, Morgan City, New Iberia, puntando poi a Nord verso Lafayette, Alexandre e minacciando di investire con uguale forza anche il Texas. Arrivato sulla costa della Louisiana con piogge torrenziali, Andrew ha provocato tragedie e scompiglio appena di poco inferiori a quelli causati in Flo¬ rida. E George Bush è in arrivo in questo Stato per proclamare anche qui la calamità naziona le, con relativo intervento del l'erario federale. L'imprevedibilità del ciclone aveva provocato la fuga di oltre mezzo milione di persone dal l'area metropolitana di New Orleans e un altro milione nel Texas e nel Mississippi, con il profondo Sud americano in preda a un terrore amplificato dal la visione apocalittica, rilancia ta dalla televisione, di una Fio rida devastata. In Louisiana il governatore Edwin Edwards ha proclamato lo stato di emergenza al quale la popolazione ha risposto, oltre che con la fuga, con una corsa di massa ai rifugi. Ieri, un volo speciale dell'A litalia proveniente da Orlando ha riportato a Roma 291 italia ni, che erano stati bloccati al l'aeroporto di Miami dal ciclone, [e. st Florida: un uomo siede sulle rovine della sua casa [fotoap]

Persone citate: Edwin Edwards, George Bush, Morgan City, New Iberia