Impeachment di Collor Primo atto
Impeachment di Coller Primo attoBrasile Impeachment di Coller Primo atto BRASILIA. Con 16 voti contro cinque è stato approvato ieri a Brasilia il rapporto finale della commissione parlamentare d'inchiesta che coinvolge il presidente brasiliano Fernando Collor De Mello nella vicenda di tangenti per sei milioni e mezzo di dollari ordita dal tesoriere della sua campagna elettorale, Paulo Cesar Faras. Non è da escludere che il ristretto margine di approvazione (si prevedeva che il «sì» ufficiale avvenisse con non più di 13 voti) possa incidere nel futuro atteggiamento della Camera dei deputati, che dovrebbe essere chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di «impeachment» nei confronti di Collor (che, secondo alcune indiscrezioni, starebbe per essere presentata da alcuni parlamentari). L'«impeachment» sarà respinto se almeno 168 deputati, cioè un terzo dei membri della Camera, voteranno contro. Il governo - hanno sottolineato i giornali - era convinto fino all'altro ieri di poter contare su 209 voti. Ora però, al di là della marcia indietro che starebbe effettuando Paulo Maluf, uno dei leader del partito democratico sociale (pds), alleato del governo e che dispone di 44 voti, vi sarebbe appunto l'inaspettato cambio di campo di alcuni membri della commisione parlamentare di inchiesta. [Ansa]
Persone citate: Coller, De Mello, Paulo Cesar Faras, Paulo Maluf
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