Picchia i genitori per i soldi della dose

Picchia i genitori per i soldi della dose Voleva la catenina d'oro della madre, fermato Picchia i genitori per i soldi della dose Salvatore Mauriello, 26 anni, tossicodipendente, pregiudicato, senza fissa dimora, è tornato la scorsa notte nella casa dei genitori per rapinarli e picchiarli. Sono stati salvati da una volante: gli agenti hanno fermato il ragazzo con l'accusa di rapina, indagato anche per lesioni, furto e guida senza patente. Papà e mamma di Salvatore hanno così trascorso la nottata alle Molinette (sette giorni la prognosi per il padre, un giorno di guarigione invece per la madre). Il fatto è accaduto alle 3,30 in via Bovetti 18. Qui abitano Benito Mauriello e Anna Galbini, di 62 e 58 anni, genitori di Salvatore, nato a Duisburgh in Germania, da tempo fuori casa. Secondo quanto ricostruito poi dagli agenti, il ragazzo è entrato in casa ed ha strattonato la madre nel tentativo di derubarla della catenina d'oro. In sua difesa è intervenuto il marito; c'è stata una colluttazione tra padre e figlio e il genitore ha avuto la peggio. L'intervento del «113» ha salvato la coppia dall'ira del figlio, sempre più scatenato. Salvatore il 1° agosto '85 aveva rapinato con un complice l'oreficeria Martorelli di Savigliano, per un bottino di oltre cento milioni in oro e preziosi. Venti giorni dopo i due erano stati presi a Forlì ed avevano confessato il colpo. Poi ricompare nel Torinese con un altro complice: si specializza nelle rapine ai supermercati. I due, soprannominati «i banditi della borsa rossa», avevano compiuto 7 assalti in un mese prima di essere presi, nell'87. Due anni dopo Mauriello aveva già ripreso i colpi ai supermarket. Infine, il 28 aprile '90, l'ennesimo colpo a un negozio di Mirafiori: per sfuggire alla cattura, con il complice di turno aveva buttato in aria banconote da centomila lire.

Persone citate: Anna Galbini, Benito Mauriello, Martorelli, Mauriello, Salvatore Mauriello

Luoghi citati: Forlì, Germania, Savigliano