Triste è il samurai candida la puttana

Triste è il samurai candida la puttana Tokio Decadence di Murakami, con Nikaido Triste è il samurai candida la puttana NUBI fosche sul Sol Levante. Non sono solo i rivali americani, capitanati dallo scrittore best-seller Michael Crichton, a infierire sul capitalismo selvaggio giapponese. In «Tokio Decadence» il romanziere e cineasta Ryu Murakami definisce il proprio Paese ricco, ma senza dignità, e tramite le vicende della prostituta Ai disegna un ritratto al negativo dei connazionali: il samurai vincente sulla piazza internazionale degli affari, nel privato sarebbe un essere frustrato pronto a infliggere o a subire le peggiori umiliazioni. Vestita in candide camicette come una fanciulla in fiore, Ai si reca dai clienti con una borsa rossa che contiene tutto un ricco armamentario di strumenti di lavoro: catene, lacci di cuoio, maschere e vibratori di ogni forma e colore. E accetta con spirito di sottomissione di far la parte della schiava o della seviziatrice in una serie di teatrini sado-maso che Murakami mette in scena poco mostrando (il codice di censura giapponese è rigorosissimo riguardo alla visione degli organi genitali), ma molto sollecitando l'immaginazione. Nella descrizione sapien¬ te e morbosa di alcune perverse cerimonie sessuali, il film si avventura nel terreno insidioso del porno-soft, riproponendone con indubbia efficacia il noto repertorio. Tuttavia «Tokio Decadence» non rimane impigliato nelle griglie del genere, come dimostra il lusinghiero consenso di critica con cui è stato accolto ai festival di Berlino e Taormina. Nella figuretta ambigua di Ai, che è una Traviata dei nostri giorni innamorata senza speranza di un uomo che non la vuole più e insieme una Justine capace occasionalmente di trarre piacere dalle sue esperienze, Murakami esprime una voglia di poesia che il geniale musicista Sakamoto ben sottolinea, svariando sul patetico tema del «Don Carlos» di Verdi. [a. le.] TOKIO DECADENCE (Tokio Decadence Topaz) di Ryu Murakami con Miho Nikaido Sayoko Maekawa Produzione giapponese 1991 Genere drammatico Cinema Eden e Quirinale di Roma; Nazionale 1 di Torino; Mignon ai Milano «Tokio Decadence» racconta le vicende della prostituta Ai e disegna un ritratto al negativo dei giapponesi: il samurai vincente negli affari, nel privato è un frustrato

Luoghi citati: Berlino, Milano, Roma, Taormina, Tokio, Torino