Versiliana, un festival d'export

Versiliana, un festival d'export Un bilancio della rassegna durata 45 giorni, con un miliardo di incasso Versiliana, un festival d'export Milano e Torino vogliono gli Incontri del Caffè ROMA La Versiliana festival europeo tra quelli di più lunga durata: quarantacinque giorni ininterrotti che potrebbero diventare novanta, a partire dall'anno che viene, e coprire in questo modo l'estate. La Versiliana marchio di qualità nazionale: gli incontri de II caffè proseguono quest'inverno al caffè Pascoski di Firenze ma già ne hanno fatto richiesta anche Torino e Milano per rilanciare il gusto primi-Novecento della chiacchiera intelligente davanti a un tavolino. La Versiliana manifestazione globale: non offerta episodica di eventi spettacolari ma proposta culturale a senso unico, perfino nello spazio quotidiano dedicato ai bambini. Queste, e altre cose, sono state dette ieri da Franco Martini, direttore artistico del festival, dal suo Presidente Manrico Nicolai e dall'assessore alla Cultura Maura Cavallaro per tracciare un bilancio dell'edizione che chiude, alla fine del mese, con una rassegna di attori comici: Alessandro Bergonzoni, Gene Gnocchi, Paolo Hendel, Stefano Nosei, Gioele Dix. Grande soddisfazione generale. Per il miliardo incassato grazie agli spettacoli, il che fa di questo festival uno dei pochi in attivo, nonostante la maggior parte delle offerte siano poi gratuite. Per le duecentocinquantamila presenze registrate tra Marina di Pietrasanta, Comici, Il castello di Serravezza e il parco della Versiliana dove sono stati regalati a piene mani spettacoli agli ospiti delle spiagge ma anche ai tanti arrivati più da lontano, attratti dal fatto che questa sia la sola manifestazione sopravvissuta alla moria di tagli alle spese e crisi nei bilanci comunali. Per la produzione dello spettacolo «Arseni¬ co e vecchi merletti», affidato a Monicelli come omaggio al regista di cinema nato a Viareggio, e per quella di «Donne in amore» del trio Alloisio-Colli-Gaber portato in scena da Ombretta Colli. Per il concerto di Ringo Starr che alla Versiliana è stato un successo e a Roma invece è stato annullato all'ultimo momento. Per l'ospitalità offerta a Giorgio Albertazzi e alla sua versione del «Re Lear», anche se molto attaccata dai critici. E poi c'è lo spazio de II caffè, una sorta di talk-show dal vivo condotto da Romano Battaglia e da Cristina Poli che, anno dopo anno, continua ad attirare curiosità e interesse tra la gente. I più applauditi naturalmente restano i divi della cultura sponsorizzati dalla tv: il primo è Vittorio Sgarbi, ma vanno anche molto forte Spadolini, Alberoni e signora, Miriam Mafai. [si. ro.j

Luoghi citati: Firenze, Milano, Pietrasanta, Roma, Torino, Viareggio