La terza età riscopre il Po di Luisella Re

La terza età riscopre il Po Il uartiere Centro-Crocetta per gli anziani: visite ed escursioni fino a ottobre i il La terza età riscopre il Po In gita fluviale per rivederlo come un tempo Invito sul Po del quartiere Centro-Crocetta, oggi alle 15, per arrivare in battello sino a Moncalieri e scoprire il «turismo sociale» gestito dalle Circoscrizioni. Di duemila lire il biglietto distribuito direttamente ai Murazzi; suddivisa in cinque tornate la passeggiata fluviale che, inaugurata a maggio e ripresa poi il 10 e il 15 agosto, si concluderà con un'ultima «corsa» il 31 di questo mese. Già fissato il calendario che, sempre su iniziativa della Circoscrizione, proseguirà tra settembre ed ottobre con altre escursioni tra Cinque Terre e Lame del Sesia, laghi d'Orta e di Viverone, Pradleves, Valle Gesso e Fobello. Spiega il responsabile della quinta commissione, Cannine Velia: «L'intero programma ci è costato venti milioni, compresi 1 due riservati alle gite sul Po. Poco? Quanto basta per garantire una quota, di partecipazione ri¬ dotta ad un terzo del normale». Ma la portata dell'iniziativa non si riduce a una questione di soldi. «Visto che ad usufruirne è soprattutto chi ha poche alternative, gli anziani in prima linea, abbiamo adottato una formula il più possibile semplificata. Per il Po, ad esempio, ci siamo affidati ad annunci su «La Stampa» che hanno funzionato benissimo. La gente legge e, se decide di approfittarne, si prenota per telefono oppure prima dell'imbarco, senza fastidiose complicazioni. Per poi partecipare in serena autonomia, certa di non essere pungolata a far baldoria a tutti i costi». Una formula che funziona. Tanto che, alla prima Circoscrizione, sta tramontando la solita iconografia del «vecchietto di Ferragosto», incapace di badare a se stesso. C'è anche una «terza età» di questo tipo, purtroppo, mentre tra gli habitués delle gite di quartiere noni mancano pensionati che sopravvivono con 350 mila lire al mese. Ma non è di populismo che questa gente ha bisogno, e tantomeno l'esercito gagliardo degli ultrasettantenni che ormai spopola dappertutto. Compresi gli indomiti pensionati (noti in zona come «i nostri anziani spontanei») che si ritrovano quotidianamente all'Aiuola Balbo per farsi i fatti loro, giocando a carte o a bocce. E guai a chi fa «troppa politica». Spiega Velia: «Sull'esempio della Quinta Circoscrizione, anche noi vogliamo arrivare a "punti di incontro" autogestiti dagli anziani, senza più animatori. Con maggior rispetto per chi vi partecipa e non merita di essere portato al guinzaglio, nonché con un notevole risparmio per il quartiere». Via sul fiume, intanto, con la prospettiva di una gita portafortuna: chissà che, prima o poi, il Po non ritorni giovane e ospitale come rimane nel ricordo dei gitanti del quartiere Centro. Un miraggio? «Come Circoscrizione, ci stiamo battendo perché i Murazzi vengano restituiti alla città e vada in porto il preannunciato concorso di idee per il ripristino architettonico e funzionale della zona. Sarebbe un recupero fisico e morale in grado di far vivere meglio non solo il Po ma tutti noi». 1 Luisella Re Oggi la gita in battello sul Po

Persone citate: Balbo

Luoghi citati: Fobello, Moncalieri, Pradleves, Viverone