Il «Colombo» con Brando non piace in Usa

Il «Colombo» con Brando non piace in Usa Critici i giornali Il «Colombo» con Brando non piace in Usa WASHINGTON. Chi c'era a Porto Palos il 3 agosto 1492 a salutare Colombo che partiva per le Americhe? Sembra l'inquisitore Tomàs de Torquemada, se si crede al nuovo film «Christopher Columbus: the discovery». La pellicola è nei cinema Usa. Colombo è impersonato da George Corraface, re Ferdinando ha il viso di Tom Selleck e Torquemada è, nientemeno, Marion Brando. La regia è di John Glen, che ha diretto gli ultimi cinque James Bond; la sceneggiature l'ha curata Mario Puzo, famoso per «Il Padrino». Dure le recensioni del «Washington Post» e del «New York Times». Il «New York Times» i-improvera a John Glen la trovata di Torquemada sul molo di Palos: un fatto senza fondamento storico, anche se l'inquisitore fu in effetti contemporaneo di Colombo e confessore di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Casciglia. [Ansa]

Persone citate: Christopher Columbus, Ferdinando D'aragona, George Corraface, James Bond, John Glen, Mario Puzo, Marion Brando, Tom Selleck

Luoghi citati: Palos