La nuova droga cresce nei parchi pubblici di Parigi di Enrico Benedetto

La nuova droga cresce nei parchi pubblici di Parigi STUPEFACENTI W L'erba, «scoperta» recentemente dai teenager come surrogato dell'eroina, è molto tossica e può provocare la morte La nuova droga cresce nei parchi pubblici di Parigi La datura avvistata nelle aiuole, 1400giardinieri sguinzagliati per estirparla PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Allerta-droga per i 1400 giardinieri parigini. Tra azalee, begonie, gerani che rallegrano viali e alberate si nasconde la temibile datura, erba allucinogena la cui ingestione massiccia può recare, con il «trip», la morte. L'innocua - all'apparenza - solanacea ha già ucciso un ragazzo nella Còte d'Or, le scorse settimane. Due sono tuttora in coma da overdose. Legittimo, quindi, l'allarme. La segnalazione viene da un solerte «promeneur» del XIII Arrondissement. Passeggiando in boulevard Saint-Marcel ha visto spuntare in mezzo alle grandi fioriere che ornano il marciapiede gli steli tossici. Quattro o cinque, non di più, ma la loro presenza era un pericolo. Così, dopo breve sopralluogo, il servizio giardinaggio le ha estirpate. Analoghi controlli sono in corso sul territorio cittadino per evita¬ re il fenomeno si ripeta. La datura era ospite casuale di quelle aiuole pensili. Nessuna seminagione diabolica. I giardinieri - precisa la Mairie - hanno un vademecum che elenca le specie da evitare: canapa indiana, papavero da oppio, fiori o arbusti venefici. Si può incolpare, semmai, il clima agostano, afoso e umido, ideale per l'erba-droga. I semi li porta la brezza. La datura o stramonio è comunissima in Francia. Cresce volentieri nei gerbidi o al margine delle aree urbane. Per tradizione, la si considerava una pianta officinale, da impiegare nelle patologie respiratorie. Ora non più. Il suo impiego va diffondendosi quale surrogato di eroina, cocaina, Lsd o crack. Una droga povera, e a notevole rischio. La usano in prevalenza i teen-agers. Per assumerla con i maggiori effetti allucinogeni, ne si fa una tisana. E come sempre qualcuno esagera nella speranza di un «trip» memorabile. Ma il rischio è in agguato. Vertigini, sonnolenza, diarrea, tachicardia, congestione facciale, sino al delirio e al coma. Il ministero della Sanità francese proibisce ormai ogni specialità farmaceutica che includa stramonio. Anche le sigarette per asmatici, nella cui fabbricazione entrava la datura, sono fuorilegge. Sforzi almeno parzialmente vani: con un manuale botanico, qualche ora da trascorrere in campagna e minima fortuna chiunque saprebbe procurarsi la «dose». Comunque, Parigi si fa un punto d'onore a sfrattare l'erbaccia dal perimetro cittadino. Otto anni fa la trovarono sugli Champs-Elysées. Non era ancora un must per tossicomani squattrinati, ma nondimeno gli ispettori floreali la eliminarono. Adesso il ritorno fa paura. «Mi preoccupa l'ipotesi che guada¬ gni terreno», dice Ghislaine Chardon, responsabile degli spazi verdi nel V e XIII Arrondissement. Una sorveglianza occhiuta potrebbe non bastare. Lo stramonio ha ritmo di crescita velocissimo, e - in ogni caso - altre specie gli somigliano. Anche trasformando in detective gli operatori, nessuno sa escludere che alcuni ciuffi sfuggano alle ricerche. Insomma, un piccolo rompicapo estivo. I giardinieri, che nella sola Parigi curano ogni anno tre milioni di piante, ne facevano volentieri a meno. Ma, si sa, in queste evenienze comanda talora più la psicosi che il buon senso. Dopo l'emergenzasiringhe nei giardinetti, il sindaco Chirac teme forse che le mamme inaugurino una nuova fobia: vedersi arrivare il pargolo sgranocchiando con gusto la sua brava datura. Enrico Benedetto La «datura strambnium»

Persone citate: Chirac, Ghislaine Chardon

Luoghi citati: Francia, Parigi, Saint-marcel