Atterrano gli Hercules della speranza di E. St.

Atterrano gli Hercules della speranza SOMALIA Il Pentagono prepara l'operazione per portare i viveri direttamente a Mogadiscio Atterrano gli Hercules della speranza In Kenya i primi aerei di aiuti inviati dagli Usa NAIROBI. La speranza per la Somalia in ginocchio arriva da due Hercules CI30. Con l'atterraggio, l'altra notte, dei due aerei a Wajir, cittadina keniota di frontiera, è infatti cominciato il ponte aereo Usa per la Somalia, annunciata come la più massiccia iniziativa finora decisa per aiutare un popolo colpito da carestia e malattie. I due aerei del Pentagono hanno trasportato un carico di 15 tonnellate di piselli secchi. Ieri, poi, i voli umanitari in aiuto ai profughi rifugiati nel Nord del Kenya sono proseguiti, mentre pare sempre più concreta l'ipotesi che entro pochi giorni il ponte aereo faccia giungere i soccorsi anche all'interno dei confini della Somalia. Due velivoli - un Hercules CI30 e un C141 - hanno trasportato altri carichi di viveri e, per garantire la sicurezza dell'operazione umanitaria, sono stati dislocati in Kenya 200 militari americani, equipaggiati - ha precisato il generale Frank Libutti, responsabile della missione - soltanto con armi legge- re per la difesa personale. Il ponte aereo all'interno dei confini del Kenya rappresenta la prima fase di un programma statunitense che prevede l'invio di 145 mila tonnellate di viveri in Somalia, dove centinaia di persone muoiono di fame ogni giorno mentre proseguono i combattimenti tra le fazioni rivali. Prima di iniziare il ponte aereo verso Mogadiscio, le autorità americane stanno però valutando i problemi logistici e di sicurezza che l'operazione comporta. In Somalia, intanto, atterrano già gli aerei delle Nazioni Unite e della Francia che trasportano viveri. Il responsabile per l'informa¬ zione del programma alimentare mondiale dell'Onu, Paul Mitchell, ha reso noto che 200 tonnellate di alimenti per bambini provenienti dai depositi di Nairobi sono stati trasportati ieri a Mogadiscio. Anche i viveri portati dagli aerei americani nel Nord del Kenya sono forniti per il momento dalle Nazioni Unite, non essendo ancora giunte in Africa le scorte messe a disposizione direttamente dagli Stati Uniti. E anche il Canada si appresta a mettere a disposizione tre aerei per i voli umanitari. Il governo di Ottawa ha poi annunciato di avere inviato nella regione un gruppo di esperti della Difesa nazionale per mettere a punto le operazioni di trasporto. La Nigeria, da parte sua, ha fatto sapere che metterà a disposizione duemila tonnellate di viveri. Intanto, è stato annunciato che l'ex primo ministro belga Wilfried Martens sarà per alcuni giorni l'ambasciatore dell'associazione «Medici senza frontiere» in aiuto dei profughi in Kenya, [e. st.]

Persone citate: Frank Libutti, Paul Mitchell, Wilfried Martens