In Sardegna bombe a Lula, spari sui carabinieri

In Sardegna bombe a Lula, spari sui carabinieri Criminalità e Cosa Nostra all'attacco, mentre a Palermo è stato ritrovato il furgone carico di dinamite In Sardegna bombe a Lula, spari sui carabinieri A Catania ucciso funzionario di un Comune sciolto per mafia NUORO. Ancora attentati e paura in Sardegna. E ancora sangue in Sicilia. Criminalità e Cosa Nostra continuano i loro attacchi, mentre a Palermo è stato ritrovato il furgone carico di esplosivi rubato l'altro ieri. In Sardegna l'ultimo allarmante episodio è avvenuto ieri pomeriggio. L'agguato a quattro carabinieri impegnati in un controllo fisso nel Nuorese, in un tratto di strada fra Ilbono e Lanusei. Da un centinaio di metri tre attentatori che si erano nascosti dietro un cespuglio li hanno presi di mira con un fucile a pallettoni, micidiale se i colpi fossero stati sparati da vicino. Scaricate le armi, i criminali si sono rapidamente allontanati. Notte di paura a Lula, dove c'è un campo base dell'esercito. Poco prima della mezzanotte di giovedì sono avvenuti due attentati: un ordigno esplosivo ha sventrato l'ingresso posteriore del municipio, una seconda bomba ha piegato un piccolo traliccio dell'Enel che fungeva da deviatore per una linea elettrica da quindicimila volts. L'esplosione alla base del traliccio, avvenuta per prima, aveva mandato in corto circuito la cabina elettrica di smistamento di Lula, lasciando al buio per circa mezz'ora il paese e i vicini centri di Bitti e Onanì. Una miccia a lenta combustione lunga dieci metri aveva provocato lo scoppio. Una miccia simile era stata usata per l'attentato al municipio. La mafia ha invece ucciso in Sicilia. Vittima Vincenzo Mauro, 52 anni, capo dell'ufficio tecnico comunale di Mascali. I killer lo hanno ucciso a colpi di fucile sparati in faccia ieri pomeriggio, mentre si trovava a bordo della sua «500». Un delitto feroce, avvenuto a pochi chilometri dal paese di Mascali: un ex amministrazione comunale chiacchieratissima, al centro di inchieste della magistratura, sciolta «per infiltrazioni mafiose». SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 3

Persone citate: Vincenzo Mauro