«Allungava» l'acqua minerale

«Allungava» l'acqua minerale Verrà processato l'arnministratore delle Terme Bognanco di Ciarrapico «Allungava» l'acqua minerale Cocktail di fonti diverse, la sorgente non bastava NOVARA. La sorgente Ausonia, fonte dell'acqua minerale Bognanco, ha un gettito limitato, dai due ai dieci litri al minuto. Eppure ogni anno vengono messe in vendita centinaia di migliaia di bottiglie. Una denuncia al procuratore di Verbania - anonima, forse presentata da un ex dipendente della società - ha fatto scattare l'inchiesta a carico della società, che con la Fiuggi è l'unica del settore rimasta all'ex re delle bollicine Antonio Ciarrapico. Dalle analisi è risultato che il prodotto venduto era il risultato di una «miscelazione» dell'acqua più pregiata con altre due minerali di minor pregio. E' così scattato il rinvio a giudizio per l'amministratore della società idrominerale Bognanco, Eugenio Iannelli, e per il direttore dello stabilimento ossolano Lucio Sarasini. Sono accusati di frode in commercio. Renato Amblel a pagina 13

Persone citate: Antonio Ciarrapico, Ciarrapico, Eugenio Iannelli, Lucio Sarasini, Renato Amblel

Luoghi citati: Ausonia, Bognanco, Fiuggi, Novara, Verbania