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In «Anteprima» le troppe esclusioni A Bellaria-Igea Marina, via alla manifestazione del «Cinema indipendente italiano» In «Anteprima» le troppe esclusioni Ed è j MILANO. Di 10 anni in 10 anni, l'uso è di festeggiamenti particolari, e la rassegna «Anteprima per il cinema indipendente italiano» lo farà a Bellaria-Igea Marina, dal 21 al 25 agosto, per il primo decennio. Di fianco al concorso e alle abituali manifestazioni, sono previsti un nuovo spazio dedicato alla satira e alla comicità, nonché un maggiore impulso a recenti iniziative (varate nel 1989) quali la Retrospettiva, momento di incontro e confronto con varie scuole di cinema, e la «Banca dati», che, oltre a fungere da archivio per tale produzione esclusa dai normali circuiti distributivi, la promuove concretamente. In più, l'edizione vede sponsor Odeon tv. Agli inizi della manifestazione, il materiale in concorso rappresentava la metà di quello pervenuto; oggi, le 13 ore di proiezione sono state selezionate su ben 300, a tanto infatti ammonta la durata complessiva delle opere inviate dai candidati. «E se non ho dubbi sulle ammissioni, ne ho invece molti sulle esclusioni», confessa il critico Morando Morandini, che dèlia rassegna è stato da sempre un responsabile, e che, insieme con Luigi B: bermi, Enrico Ghezzi, Gianfranco Miro Gori e Gianni;Vplpi, ne compone il direttivo; Poi aggiunge: «Io sono abituato, a lavorare con lealtà, responsabilità, correttezza e amicizia. Visto che quest'anno ci seno state però alcune contraddizioni a tali principi, non è escluso che - se non interverrà uh chiarimento - quest'edizione sarà l'ultima alla quale prenderò parte». Cosa vuole dire? «Che quando un festival è, come questo, a direzione collegiale^; accorre che ognuno provveda a informare tutti gli altri, evitando di prendere decisioni peH; conto proprio. Spero che un simile avvertimento, dato in pubblico e inaspettatamente, serva a qualcosa». Pure questo genere di beghe conferma;, quanto «Anteprima» sia lievitata nel tempo. ii il Oltre che per quantità di materiale, la rassegna registra un mutamento nel genere dei lavori: intanto sono in aumento quelli girati per la televisione, poi si riscontra una generale predilezione per il 35 millimetri. Significa che gli autori, lungi dal sentirsi tagliati fuori dal mercato, intendono invece avvalersi già di una tecnica che, seppure molto costosa, è in grado di facilitare il loro passaggio alla produzione «normale». Saranno 33 (sui 250 arrivati) i lavori in lizza per disputarsi i tradizionali Gabbiano d'oro e d'argento. La giuria è composta dai registi Silvano Agosti (il cui «Uova di garofano» ha vinto il premio «Casa Rossa»), Salvatore Samperi, Maurizio Zaccaro, dall'attore e regista Corso Salani, dal critico cinematografico Mariuccia Ciotta, e da Riccardo Pazzaglia. Al concorso «3 minuti a tema fisso» sono giunti 80 lavori ispirati all'orrore; ne sarà proiettata una selezione della durata di un'ora. La nuova sezione «Una lacrima sul riso», curata da Daniele Cipri e Franco Maresco, vincitori lo scorso anno, prevede un dise- gno di Vincino in premio al vin citore del concorso per cortometraggi comico/satirici lunghi ciascuno non più di 5 minuti, e la proposta di un'antologia di «risate d'autore» datate fra il 1950 e il 1970, scoperte negli archivi della Rai e firmate da Jerry Lewis, Jacques Tati, Totò, Dario Fo e altri maestri Retrospettiva offrirà una panoramica, dal '50 a oggi, dell'attività del Centro Sperimentale, che a 60 anni dalla nascita con tinua a essere una delle scuole di cinema più importanti del mondo: tra le curiosità, il prò vino di Claudia Cardinale e i saggi di regia di Cavani e Bel locchio. Sabato 22, «Anteprima» ospiterà pure la premiazio ne de «I Girasoli», concorso di sceneggiatura per cortometrag gi indetto dall'associazione Cesare Zavattini di Suzzara. Com pletano il programma l'abituale «Spazio aperto», la sezione «Sguardi», fra il fantastico e il documentaristico, concorsi locali e lavori di studenti. Ornella Rota

Luoghi citati: Bellaria-igea Marina, Milano, Suzzara