Morte in collina di un neurologo

Morte in collina di un neurologoFirenze, con una coltellata al petto Morte in collina di un neurologo FIRENZE. L'estate regala un altro mistero sulle colline di Firenze. Il cadavere di un uomo dall'apparente età di 35-40 anni è stato trovato nel tardo pomeriggio di ieri in un bosco di Monte Morello, in località Cercina, a pochi chilometri dalla città, da una pattuglia della polizia. Era già in avanzato stato di decomposizione. Un particolare che ha reso irriconoscibile il volto della vittima, che presentava una ferita da taglio all'addome. Accanto all'uomo, che indossa un abito estivo senza cravatta, è stata trovata una borsa di pelle. Ma nessun documento di identità che consentisse di dare un volto e un nome all'assassinato. Polizia e carabinieri ci sono riusciti dopo alcune ore di indagini. Sono risaliti all'identità della vittima grazie alla sua auto, che era stata lasciata in sosta lungo la stradina di campagna. Proprio quella vettura abbandonata aveva insospettito gli agenti e li aveva spinti a un sopralluogo nelle vicinanze, fino alla scoperta del cadavere. Una serie di telefonate al pubblico registro automobilistico ha consentito di risalire all'identità del cadavere. La vittima è un medico neurologo di 38 anni, fiorentino, sposato, del quale sono state rese note solo le iniziali del no¬ me. Era scomparso di casa la vigilia di Ferragosto. Dopo ventiquattro ore di inutile attesa, la famiglia ne aveva denunciato la scomparsa. L'identificazione della vittima a tarda sera ha fatto prendere alle indagini un'altra piega: secondo gli investigatori l'uomo non sarebbe stato assassinato, come si era pensato in un primo momento, ma si sarebbe tolto la vita, ferendosi all'addome con un coltello da cucina che è stato ritrovato vicino al cadavere. Ma l'ipotesi del suicidio, anche se appare come la più attendibile, dovrà essere suffragata dall'autopsia che sarà compiuta nelle prossime ore. Nessun altro elemento per ora confermerebbe questa soluzione. Né sull'auto, nè nella borsa di pelle gli investigatori hanno trovato una lettera o un biglietto che spieghi la decisione di chiudere con la vita da parte del medico. Un aiuto agli investigatori potrà venire dall'interrogatorio dei famigliari e dei colleghi di lavoro. Innanzitutto per ricostruire le ultime ore di vita dell'uomo, uscito di casa alla vigilia di Ferragosto apparentemente senza problemi e andato a morire in collina a pochi chilometri dalla vita di tutti i giorni, con la quale forse aveva deciso di chiudere, per sempre. Ir. cri.]

Persone citate: Morello

Luoghi citati: Cercina, Firenze