Missili e cannoni puntati

Missili e cannoni puntatiMissili e cannoni puntati Per colpire Saddam manca solo il via libera dalla Casa Bianca WASHINGTON. La macchina bellica del Pentagono è in moto con Saddam Hussein ancora una volta nel mirino. Tra pochi giorni, aerei-spia «Awacs» faranno la ronda nei cieli tra Arabia Saudita e Iraq 24 ore su 24; oltre duecento caccia e bombardieri americani saranno in costante allerta per eventuali missioni; una flotta di 19 navi Usa in testa la portaerei «Indipendence» - pattugliere le acque del Golfo puntando radar e cannoni e con un micidiale carico di missili «Cmise». Con tanto dispiegamento di forze e in stretto coordinamento con Gran Bretagna e Francia, gli Stati Uniti sorveglieranno che il governo di Baghdad non si azzardi ad alzare in volo l'aviazione nell'Iraq del Sud. L'ultimatum Usa-alleati all'Iraq sul divieto dei voli al Sud del Paese verrebbe notificato nei primi giorni della prossima settimana. Ma l'autorevole «New York Times» ieri ha dato voce a chi non è affatto d'accordo sull'ipotesi di un nuovo attacco: in un editoriale infatti scrive che un'azione in appoggio ai ribelli sciiti sarebbe «giuridicamente insostenibile e insensato». Le reazioni dall'altro fronte. A Bruxelles l'ambasciatore iracheno in Belgio, Zaid Haidar, ha dichiarato che l'Iraq non si lascerà provocare dall'ultimatum occidentale «il cui obiettivo vero è rafforzare la campagna elettorale di Bush». Ed in tre giorni due quotidiani iracheni hanno rivolto lo stesso invito al presidente Usa perché si faccia «visitare da uno psichiatra». Ma a Baghdad una folla di dimostranti ieii ha inscenato una manifestazione scandendo slogan contro Saddam Hussein, in segno di protesta per l'esecuzione capitale di un commerciante, noto anche come poeta e predicatore, accusato di aver speculato sui prezzi di generi di prima necessità. La notizia della manifestazione, se confermata, indicherebbe l'esistenza di un crescente malcontento popolare. Francia e Kuwait hanno firmato un accordo di cooperazione militare che prevede anche manovre congiunte. [Ansa-Agi]

Persone citate: Bush, Saddam Hussein, Zaid Haidar