Mia amore e guerra

Mia, amore e guerra DUE TERRIBILI NEMICI ALLEATI CONTRO IL REGISTA Mia, amore e guerra Sua madre era la compagna di Tarzan. Ha la passione delle adozioni A 21 anni sposò Frank Sinatra. Ora, al terzo matrimoniò, ha 11 figli NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Da «sposa bambina» di Frank Sinatra a compagna di Woody Alien e «patita dell'adozione». La storia di Mia Farow, piuttosto complessa, sembra avere come costante una sorta di predilezione per la «famigliona». Fra figli avuti da mariti e compagni (tra Sinatra e Alien c'è anche un matrimonio con André Previn) e bambini adottati ne ha messi insieme undici, e non sembra essersi fermata: le ultime notizie la vogliono in procinto di adottarne altri due, cosa che secondo alcune voci sarebbe stata alla base della rottura con il suo Woody. Quando sposò Sinatra lei aveva. 21 anni e lui cinquanta, più o meno lo stesso rapporto di età, oggi, fra Woody e Soon-Yi, una delle fighe adottive di Mia e di Previn (che si è fatto vivo dicendosi «schoccato» dalla cosa). Allora la sua differenza di età con «La Voce» fece sensazione. Della Farrow non si sapeva nulla, se non che era figlia di Maureen O'Sullivan, passata alla storia del cinema per il fatto che Jonny Weissmuller si rivolgeva a lei con il mitico «Io Tarzan, tu Jane». Mia intraprese a sua volta la carriera di attrice, e naturalmente le malelingue di Hollywood attribuiro¬ no le sue fortune al bel matrimonio che aveva fatto. Ma lei si dimostrò anche una brava attrice, e per niente interessata alla vita nel «bel mondo» che Sinatra le offriva. Il matrimonio con lui durò poco, e dopo la rottura la carriera di Mia continuò con notevole fortuna. E la sua vocazione di «madre» venne fuori. Con Previn ha fatto tre figli e altri ne ha adottati. Quando ha rotto anche con lui, era già arrivata a quota otto, tutti abitanti con lei, nell'appartamento che si affaccia sul Central Park, dalla parte Ovest. Dalla parte opposta, sulla Fifth Avenue, c'è l'appartamento di Woody, e malgrado la loro storia sia andata avanti per oltre dieci anni non si sono mai decisi ad abitare insieme. E' per via dei figli, si diceva. Lui li amava, ma non intendeva dedicare loro tutto il proprio tempo. Spesso aveva bisogno di rintanarsi al di là del parco, per recuperare la sua privacy. Ma questo non gli ha impedito di mettere al mondo con Mia un altro figlio, Satchel, e di adottarne altri due. E così Mia arrivò a quota undici. Nel loro menage, si racconta, non si faceva la minima differenza fra figli «biologici» e figli adottati, né fra quelli adottati insieme e quelli che lei aveva adottato con Privin o da sola. E questa assoluta «uguaglianza» veniva spesso testimoniata dalla vista della grande famiglia a passeggio per le strade di New York, o da Woody colto mentre da solo spingeva la carrozzina del piccolo Satchel o portava per mano qualcuno degli altri. Il suo amore per la giovane Soon Yi, dicono i bene informati, non è stata la causa scatenante della rottura, ma è venuto dopo. E questo sembra confermare il gran parlare che si fece tempo fa sul fatto che fra loro le cose stavano andando male, anche se nessuno sapeva con esattezza che cosa stesse accadendo e loro naturalmente non parlavano. Quella di non raccontare i fatti propri, infatti, è sempre stata considerata l'unica cosa che avevano in comune Woody e Mia, per il resto diversissimi. Qualche traccip di quella differenza sembra ricordare quella con Frank Sinatra, anche se non riguarda strettamente il rapporto con la mondanità. «Lei - ha raccontato una volta Woody, in uno dei rarissimi momenti in cui si è lasciato andare - ama cenare presto e cenare a casa. Io amo mangiare tardi e andare al ristorante». Era un'osservazione paradossale tipica del personaggio, non certo un «estremo» per immaginare la loro rottura. Ma ora che quella rottura è avvenuta, rimane l'unica dosa cui i pettegoli riescono ad aggrapparsi per descrivere l'incompatibilità che questa coppia ha scoperto di avere. Tutto il resto è mistero, come in fondo è giusto che sia. [f. p.] Le sue storie finiscono sempre in liti L'attrice Mia Farrow ha un passato burrascoso

Luoghi citati: Hollywood, New York