Tv da oscurare ma con calma

Forlani: la de è leale intralciato Amato RÓMA. ÌI segretario della democrazia cristiana, Arnaldo Forlani, in una manifestazione ih provincia di Pesaro ha ribadito l'appoggio de al governo Amato: «Condividiamo le responsabilità di governo ed è pura fantasia che ci sia stato da parte nostra un qualche intralcio alla sua azione». Forlani ha aggiunto: «la partecipazione attiva al governo e il sostegno leale al presidente del Consiglio hanno guidato in modo coerente le decisioni e la concreta iniziativa della de». [Ansa] DALL'ITALIA Sinistra democristiana De Mita: no a Lavarono ROMA. Ciriaco De Mita diserterà il convegno di Lavarone. Almeno, per ora, sembrano queste le intenzioni del presidente de, manifestate agli organizzatori dell'annuale appuntamento della sinistra democristiana che dà il via alla stagione dei convegni. Ovviamente, non è escluso che De Mita decida proprio alla fine di prendere parte al seminario, anche se per ora sembra che un po' tutti i «demitiani» siano decisi a non recarsi a Lavarone. (Asca] Festa nazionale Unità Una parata di big ROMA. Giovanni Spadolini, Ciriaco De Mita, Mario Segni, Emilio Colombo, Franco Reviglio, Nicola Mancino, Rino Formica, Gerardo Bianco, Leoluca Orlando, Giovanni Galloni, Libero Gualtieri. Questi solo alcuni dei «big» della politica italiana che la festa nazionale dell'Unità annovera fra gli ospiti del nutrito programma di dibattiti - ovviamente ancora provvisorio - che terranno banco a Reggio Emilia dal 27 agosto al 20 settembre. Fra le «sorprese» il ritorno di Pietro Ingrao, che l'anno scorso aveva disertato la manifestazione. [Asca] Greenpeace: in Italia 150 atomiche Usa WASHINGTON. Sono al momento 150 le atomiche americane su territorio italiano, secondo stime di «Greenpeace», e con ogni probabilità il loro numero è destinato a diminuire. In uno studio sui «Dispiegamenti nucleari Usa alla fine della guerra fredda» la nota organizzazione ecologica sostiene che il Pentagono mantiene atomiche in tre basi militari sulla penisola: Aviano (100), GhediTorre (25) e Rimini (25). Lo studio sottolinea che negli ultimi due anni gli Stati Uniti hanno riportato in patria centinaia di ordigni nucleari dispiegati in installazioni all'estero. [Ansa]