«Mai visto un Chiappucci in forma come adesso»

«Mai visto un Chiappucci in forma come adesso» Oggi la Coppa Bernocchi, test mondiale per il et Martini «Mai visto un Chiappucci in forma come adesso» LEGNANO. Fra nemmeno 20 giorni si corre, in casa di Indurain, il Mondiale dei professionisti, quasi un'appendice di quei Giochi di Barcellona nei quali i nostri dilettanti sono sfrecciati vittoriosi a ripetizione. Alfredo Martini, et alla diciottesima esperienza iridata (5 medaglie d'oro, 6 d'argento e 5 di bronzo) dovrà consegnare martedì 25 la lista dei 14 azzurri (12 titolari e due riserve) che si affiancheranno a Gianni Bugno, iscritto d'ufficio in quanto detentore del titolo. Oggi, sui taboga dell'Alto Varesotto, si coire la Coppa Bernocchi, destinata a sciogliere qualche dubbio sulla composizione della squadra per Benidorm. A differenza del,passato, grazie alla massiccia presenza italiana al Tour, la situazione è già delineata: a parte Bugno, uomini come Chiappucd, Argentin, Fondriest e Cassani non si mettono in discussione ma a questi vanno aggiunti il Ghirotto e il Cenghìalta primo e terzo nella Wincanton Classic di Coppa del Mondo, mentre anche Chioccioli e il campione d'Italia Giovannetti sono fuori da ogni discussione. E siamo così a quota otto, sul conto dei quali Martini si esprime in questi termini: «Chiap- pucci è... Chiappucci, mai forte come oggi, e non solo per quanto ci ha offerto al Tour, ma per la continuità di rendimento anche in prove importanti come quelle di San Sebastiano e di Leeds in Coppa del Mondo. Sulla strada della forma migliore è anche Argentin, mentre alle «sicurezze» Cassani e Cenghìalta si è aggiunto Ghirotto. La vittoria in Inghilterra gli ha fatto bene in tutti i sensi, confermandomi, fra l'altro, che in seguito alla lunga interruzione alla quale è stato costretto lo scorso anno, ha fatto il pieno delle energie. Anche lui è un uomo-squadra, come Cassani, con la vocazione di essere utile ed all'occorrenza anche di vincere. Giovannetti e Chioccioli sono pure in crescendo e, indipendentemente dalla vittoria al suo paese (dove non mi era piaciuto più di tanto), conto di avere al meglio Fondriest». Il,et azzurro non lesina due parole anche su Bugno: «Dopo la corsa di Cles ha trascorso una settimana di relax, in montagna, allenandosi. Approvo che non sia andato in Inghilterra. Sta seguendo un programma di lavoro sul quale sono d'accordo. In Spagna lo avremo in piena forma». Ma siamo sempre agli otto (più Bugno) di prima. Ne mancano quattro, più le due riserve. Sull'agenda del et i nomi sono tanti, ma a noi pare di sbirciare, con un certo rilievo, quelli di Furlan, di Perini, di Guido Bontempi (Martini: «Cosa non ha fatto l'anno scorso in Germania!») di Vona, Faresin, Elli. Martini, però, non si sbilancia: «A questo punto non si può più giocare a nascondino» e da quanto ci è dato di capire la faccenda riguarda anche Franco Ballerini e Massimiliano Lelli, finora latitanti. Due ragazzi che in passato avevano formulato più di una promessa. Martini, ne siamo certi, li ha nel cuore, ma guarda la realtà come si conviene alla sua correttezza professionale. Solo una prestazione di rilievo e possibilmente qualche vittoria potrebbero incidere a loro favore. Oggi, all'appello (ore 11,30) mancheranno Chiappucci, Ghirotto, Cassani oltre a Scianchi (caduto in Inghilterra) e Rebellin (ammalato). Li vedremo all'opera venerdì a Lissone e domenica al Campionato di Zurigo, prima dell'esame (senza appello) della Tre Valli Varesine. Mario Brunelli L'eroe del Tour non sarà in gara e si presenterà solo venerdì a Lissone; Bugno in crescendo Chiappucd, Bugno e Chioccioli (a fianco da sinistra) i tre leader della squadra azzurra per I Mondiali In programma tra 20 giorni in casa di Indurain; a nessuno è stato ancora assegnato il ruolo di capitano