Resto alla Williams o smetto di correre

Resto alla Williams o smetto di correre Mansell parte all'attacco di Prost e Senna Resto alla Williams o smetto di correre DOUGLAS. Se non correrà per la Williams-Renault nella prossima stagione di Formula 1 Nigel Mansell, 38 anni, si ritirerà dalle corse. Lo ha dichiarato ieri il neocampione del mondo nel corso di un incontro con la stampa a Douglas, nell'isola di Man, dove ha vissuto a lungo. Nell'isola il pilota inglese,sta trascorrendo qualche giorno di vacanza con là famiglia. Mansell ha conquistato domenica il titolo di mondiale di Formula 1 arrivando secondo nel Gran Premio d'Ungheria alle spalle di Ayrton Senna e della McLaren-Honda. «Dovrei firmare il contratto con la Williams entro le prossime 48-72 ore - ha detto Mansell 7. Sento che il mio cuore appartiene al mio Paese, conosco bene la Williams e i suoi meccanici. Non voglio lasciare quanto ho contribuito in questi anni a creare nella squadra e ricominciare daccapo in un'altra». Mansell è stato categorico nel precisare il proprio pensiero a proposito del suo futuro in Formula 1. «Io - ha detto con estrema decisione - resto con Frank Williams o smetto di gareggiare. D'altronde, adesso mi sento tranquillo, ho finalmente vinto il campionato del mondo e non devo più dimostrare nulla». Già nel 1990 il pilota inglese aveva deciso di ritirarsi: fu in luglio a Silverstone, quando correva per la Ferrari. Ma si trattò, allora, di una mossa strategica volta a sancire il divorziò con la Casa di Maranello (che, fra l'altro, sarebbe stata interessata a riaverlo in squadra nella prossima stagione). Ha continuato Mansell: «Domani (ndr: oggi) ho in programma un incontro con i dirigenti della Williams, team con il quale voglio continuare a correre e vincere. Quest'anno abbiamo fatto insieme cose meravigliose, ed altrettanto potremmo fare in futuro. Sono convinto che arriveremo a una soluzione vàlida per loro e per me». Il pilota ha sostenuto che le voci di un possibile arrivo nel team di Senna o del francese Alain Prost non sono altro che «supposizioni giornalistiche, in particolare dell'ex campione del mondo James Hunt, che adesso fa il commentatore televisivo». «Comunque, Senna e Prost rifiutarono a suo tempo di correre per la Williams. Facile presentarsi adesso, dopo che io e Patrese abbiamo lavorato con impegno» ha anche detto Mansell. «Con la Ferrari l'89 fu un anno bellissimo, poi arrivò qualcuno che rovinò la situazione. Sapete com'è finita». L'accenno a Prost è evidente. Da parte della Renault, partner della Williams, cui fornisce i motori, per il momento è arrivata soltanto la conferma che la Casa francese rimarrà in Formula 1 almeno per altri due anni e che entro pochi giorni sarà deciso a chi verranno affidate le Williams nella stagione '93. Il presi dente di Renault Sport, Patrick Faure, in un'intervista al quoti diano «La Tribune de l'expansion» ha anzi definito «plausibile» la scelta di Alain Prost. Secondo fonti della Renault, Prost, come anticipato del resto da più parti, dovrebbe affiancare il nuovo campione del mondo, so stituendo Riccardo Patrese. «Stiamo negoziando e stavolta siamo noi ad avere le carte in mano perché tutti i più grandi piloti vogliono venire da noi» ha affermato Faure, sottolineando di essere «in pieno accordo con Frank Williams». Il team anglofrancese pùnta ora a vincere il titolo mondiale dei costruttori e il Gran Premio del Giappone, che si correrà il 25 ottobre a Suzuka «Battere le Honda in casa, sul loro circuito a Honda City, non sarebbe male per l'immagine della Francia in Giappone» ha concluso Faure. [r. s.] Il destino di Mansell si deciderà in settimana dopo un incontro con Williams

Luoghi citati: Francia, Giappone, Honda, Silverstone, Ungheria