«Sede di gran prestigio Quanto costa l'affitto?» di R. I.

«Sede di gran prestigio Quanto costa l'affitto?» Polemica di Pannella con l'Unità «Sede di gran prestigio Quanto costa l'affitto?» // radicale attacca i «canoni di favore» Il giornale: «Tutto in regola, ecco i conti» ROMA L'Unità trasloca e Pannella non perde tempo nel rivolgersi, con un'interrogazione urgente, al presidente del Consiglio per chieder conto del tipo di contratto stipulato fra Ina e amministrazione del quotidiano del pds per l'affitto della nuova sede del giornale, nella centralissima via del Tritone. Poi, con un colpo anche alla botte, dopo quello al cerchio, domanda quando «sarà fatta luce sul rapporto» che esisterebbe fra l'Università di Roma e la de per l'utilizzo della sede di piazza del Gesù. Sul recentissimo trasferimento della sede del quotidiano fondato da Antonio Gramsci «nello stabile adiacente al collegio Nazareno, di fronte alla direzione generale dell'Ina» gli strali di Pannella sono durissimi: «In termini di mercato, l'immobile vale cifre iperboliche, inaccessibili anche per grandi aziende, dal floridissimo stato. Com'è possibile che l'Unità possa permettersi un affitto se non a condizioni di favore?». Pronta la replica di Guido Alberghetti, presidente della Fipi, la finanziaria cui fa capo la società editrice del giornale del pds: «E' tutto in regola. La Fipi ha affittato i locali che già occupava Paese Sera, rilevandone il contratto di locazione e facendosi carico del pagamento all'Ina degli affiti non pagati per circa 800 milioni e della manutenzione straordinaria dell'immobile». Un contratto di locazione «assolutamente in linea con i valori di mercato». Alborghetti ha aggiunto che la Fipi lo depositerà presso la presidenza della Camera «perché tutti i deputati possano prenderne visione». Pannella non incassa, anzi: «Adesso sono ancora più curioso e preoccupato: subentrare nel contratto di Paese Sera potrebbe testimoniare proprio a favore della continuità piena con le pratiche consociative del regime partitocratico». Per lui le rassicurazioni di Alborghetti evocano canoni d'affitto «da Papuasia e non di Roma». Non è finita qui, perché, dopo Alborghetti, è il direttore amministrativo dell'Unità, Amato Mattia ad affidare la sua controreplica alle agenzie aggiungendo che «l'Unità non solo si è fatta carico di un pesante debito che non le apparteneva, ma ha investito oltre 5 miliardi - anche questi documentati e per la simpatia che da sempre ci ispira, a disposizione dell'on. Pannella -, per risollevare l'immobile e l'intera galleria del Tritone dal gravissimo degrado edilizio, urbanistico ed ambientale che da anni li caratterizzavano. L'affitto in senso stretto tiene conto solo in piccola parte di queste non secondarie circostanze, essendo assolutamente in linea con i prezzi di mercato. Si tratta, dunque, di una polemica priva di fondamento». [r. i.]

Persone citate: Alborghetti, Amato Mattia, Antonio Gramsci, Guido Alberghetti, Pannella

Luoghi citati: Roma