Il ghiaccio scrive nuovi capitoli sulla mummia

Il ghiaccio scrive nuovi capitoli sulla mummia Per gli espèrti non era un cacciatore, era andato sui monti dell'Alto Adige a pascolare pecore Il ghiaccio scrive nuovi capitoli sulla mummia Ritrovati l'arco e altri resti dell'uomo vissuto5500 anni fa BOLZANO. Il pezzo mancante dell'arco, tracoe di vegetali usati per isolare le scarpe, ossa di animali probabilmente domestici: sono questi i nuovi ritrovamenti avvenuti sul ghiacciaio del Similaun, a 3300 metri di quota, in Alto Adige, dove è in corso da una settimana una campagna di scavi sul luogo in cui la scorsa estate furono rinvenuti, perfettamente conservati, i resti con armi e vesti di quello che è ormai considerato «l'uomo del ghiacciaio». Secondo gli esperti, la sua data di nascita risale a 5500 anni fa. Così avrebbero confermato i numerosi test al carbonio cui sono stati sottoposti i resti della mummia. Esami che hanno consentito di smentire la donna che, alcuni mesi dopo il ritrovamento, sosteneva che quei resti appartenessero a suo padre, scomparso durante una battuta di pesca in quella zona. La campagna di scavi è orga- nizzata dall'Amministrazione provinciale di Bolzano con esperti della università di Innsbruck, dove i resti delia mummia del ghiacciaio sono tuttora conservati per ragioni di studio, e di quella di Trento. Questi primi risultati della campagna di scavi sono stati presentati ieri mattina in una conferenza stampa a Madonna di Senales. I lavori, date le difficili condizio¬ ni atmosferiche, continueranno ancora per qualche settimana. Particolamente interessanti sono stati considerati i resti di animali che fanno ipotizzare come «l'uomo del ghiacciaio» fosse un pastore e non un cacciatore. Inoltre dovrebbe essere confermata così l'origine antichissima della transumanza delle pecore lungo il ghiacciaio che viene praticata anche al giorno d'oggi. Il pezzo di arco ritrovato è lungo 35 centimetri ed è lavorato. E' in legno di tasso, usato per costruire archi date le sue caratteristiche di robustezza ed elasticità. Dell'uomo del ghiacciaio sono stati trovati l'unghia di una mano, capelli e frammenti anatomici, piccoli resti di vene e arterie. Non si esclude si tratti di resti strappati in qualche modo dalla mummia lo scorso anno durante la prima fase di recupero. Per quanto riguarda i resti di animali, sono stati trovati anche degli escrementi. I lavori di scavo avvengono tra molte difficoltà e sono iniziati dopo che, con l'aiuto di studenti, sono state rimosse circa seicento tonnellate di neve e ghiaccio. In particolare, i ricercatori impiegano alcune pompe per bloccare infiltrazioni d'acqua che scola dal ghiacciaio. [Ansa] Sulla mummia di ghiaccio ritrovata in Tirolo emergono dai recenti scavi nuovi particolari

Luoghi citati: Bolzano, Innsbruck, Senales, Tirolo, Trento