«Mosca contaminò l'Alaska per anni»

«Mosca contaminò l'Alaska per anni» ECOLOGIA La Cia: nell'Artico le scorie nucleari «Mosca contaminò l'Alaska per anni» WASHINGTON. Il direttore della Cia Robert Gates, parlando davanti a una speciale commissione del Senato a Fairbanks, Alaska, ha detto ieri che l'ex Urss - a partire dagli Anni 50 - ha gettato scorie radioattive in laghi e fiumi dell'Estremo Oriente: da lì sono finite nelle acque dell'Artico, con gravi rischi per le coste statunitensi dell'Alaska. Il capo dei servizi di informazione Usa ha denunciato il comportamento «a dir poco passivo» dell'ex Urss nei confronti del problema delle scorie nucleari. La notizia delle discariche nucleari sovietiche ha fatto scattare l'allarme in Alaska, dove le autorità hanno chiesto l'aiuto di Washington perché scopra se esistono casi di contaminazione e chieda ai russi di interrompere gli scarichi. Gates e i suoi collaboratori hanno rivelato come, nel corso degli anni, si sono verificati numerosi «incidenti» le cui conseguenze potrebbero essere avvertite ancora oggi in Alaska. Le scorie derivanti dalla co¬ struzione dei primi ordigni atomici sovietici alla centrale di «Celiabinsk-65» vennero scaricate nel fiume Techa, le cui acque furono contaminate per centinaia di chilometri. Dopo il 1951 le scorie vennero gettate nel lago Karachay, dove ancora oggi sostare per un'ora sulla riva può essere fatale. Nel 1957, invece, esplose un serbatoio di scorie radioattive a Celiabinsk, e ancora oggi gran parte della regione è «off-limits». Secondo la Cia, il rompighiaccio a propulsione atomica «Lenin» venne affondato nell'Oceano Artico al largo delle coste russe. A bordo ci sarebbero stati 10 mila contenitori di scorie atomiche che potrebbero essersi lesionati, immettendo radioattività nelle acque. Nella penisola di Kola, inoltre, sarebbero in funzione senza alcuna misura di sicurezza quattro centrali nucleari simili a quella di Cernobil. Gates ha anche rivelato che continua lo scarico di scarti industriali nei corsi d'acqua e in discariche a cielo aperto nell'Artico. [Ansa]

Persone citate: Fairbanks, Gates, Kola, Lenin, Robert Gates