Bush: e adesso mi butto nella mischia

Bush: e adesso mi butto nella mischia A Houston attesa per il discorso del Presidente, «pieno di nuove idee sull'economia» Bush: e adesso mi butto nella mischia Contro Clinton ci sarà una «lotta senza pietà» HOUSTON DAL NOSTRO INVIATO «Oggi è il primo giorno della campagna per rieleggere George Bush Presidente degù Stati Uniti». Battuti i rituali tre colpi di martello, il presidente del partito Rich Bond hà aperto ieri la Convention repubblicana, mentre i delegati innalzavano cartelli con la scritta «No mercy», «senza pietà». Foco prima, sui due grandi schermi dell'enorme Astrodomo di Houston, due volte più grande ma due volte meno entusiasta del Madison Square Garden di New York, dove un mese fa si è svolta la Convention democratica, Bush, in partenza da Washington, aveva inviato un messaggio ai delegati: «Barbara ed io siamo pronti e ansiosi di lanciarci nella mischia». Sembrava un po' l'imitazione di una danza di guerra, fatta apposta per riscaldare un partito titubante, Ma la dura e affascinante Mary Matalin, che, per coordinare la campagna di Bush, ha «congelato» la relazione con il fidanzato James Carville, impegnato nella campagna di Bill Clinton, ha ricordato ieri che «in amore e in guerra tutto è permesso». Anche questa, come tutte le guerre disperate, sarà un guerra con pochi prigionieri. Assediato dagli ultimi sondaggi, che, pur confermando una lieve ripresa, continuano a collocarlo, in media, a una ventina di punti di distanza da Clinton, Bush ha passato gli ultimi giorni concedendo molte interviste generiche, esclusivamente funzionali a un bombardamento di immagine, e, soprattutto, aggiustando, con la sua penna mancina, il decisivo discorso di giovedì notte. «Non farà un discorso dettagliato - ha anticipato feri il' capo esecutivo della sua campagna, Robert Teeter 'Un discorso di accettazione non è la sede adatta»? «Sì; però sarà un discorso di contenuti, con nuove idee sull'economia», lo ha parzialmente contraddetto il portavoce della Casa Bianca, Fitzwater. E' chiaro che, su questo discorso, si è discusso molto e, forse, la discussione non è ancora del tutto finita. Sarà comunque, per forza di cose, un discorso «do or die», vinci o muori. Bush deve correggere, cercando però di non contraddirsi, l'errore delle ultime settimane, quando ha preteso di presentarsi come «uomo del cambiamento», quasi riconoscesse un fallimento. «Se il Presidente vuole cambiare, cosa devo pensare io?», è stata la reazione della gente comune. Nello stesso tempo, difendendo il bilancio del suo quadriennio, Bush deve offrire la speranza di un miglioramento. Non si sa se sarà già annunciata nel discorso, ma, nei giorni scorsi, la Casa Bianca ha discusso l'ipotesi di una riduzione del 3% della tassa sul reddito, da compensare con una tassa sul valore aggiunto, dalla quale sarebbero però esentati i cittadini a reddito basso. Comunque, la piattaforma della Convention ". IA.A»'%M Bs Uv< riconosce già apertamente che «l'aumento fiscale del '90 è stato un errore che va rovesciato». Questo è uno dei punti che consentono a Pat Buchanan di dire che la piattaforma «è 100% vino della sua cantina». Sulla base di questo, Buchanan, ieri notte, ha offerto il suo pieno appoggio a quel Bush che, nelle primarie di primavera, chiamava con disprezzo «re George», sfottendo il suo aristocraticismo e biasimando, da conservatore puro, la rottura di quella famosa promessa elettorale del Presidente: «Niente più tasse, leggete le mie labbra». Gli altri due punti che Buchanan rivendica come vino suo riguardano una maggiore attenzione agli interessi dell'America negli accordi commerciali e il rafforzamento delle pattuglie di confine per bloccare gli immigrati illegali in Texas e in California. Poiché il comitato per la piattaforma è stato nominato da Bush, che ha appena firmato l'accordo sul libero scambio con Messico e Canada, appare chiaro che il Presidente, dopo gli ammiccamenti ai democratici del primo biennio, adesso ha de- 2.* vi. j ÒÙf»$ ciso di ondeggiare dall altra parte per recuperare il partito. La piattaforma, a parte l'invocazione di una norma costituzionale per mettere l'aborto fuori legge, incoraggia le preghiere a scuola e a casa, condanna i matrimoni omosessuali, approva l'astinenza sessuale e incoraggia addirittura «l'esplorazione di nuove vie per promuovere la stabilità nel matrimonio». Non è poco per la piattaforma di un partito, di un partito, perdipiù, di cultura liberista, legato all'ideale del «governo minimo». Ronald Reagan, che questa notte tenterà di applicare un «turbo» allo stanco motore di Bush, non si preoccuperà di tutto questo. A 81 anni suonati, anche se ottimamente portati, si limiterà a fare il suo dovere. «Niente politica estera ma molte speranze per il futuro», ha annunciato. E' ancora molto amato, ma i sondaggi dimostrano che la gente sta cambiando idea sui risultati della sua Presidenza. In fondo, anche lui è solo un condottiero stanco. Paolo Passarmi 90% 80% —' Annuncio il piano' "Sovings & Loon.s" - di \ 76 miliardi di 7f\/n dorati p« afvare / V IO datb ixincaroHale Manuel Noriega viene ai restalo e condotto negli Stati Uniti gennaio 90 Comincia la guerra del Golfc gennaio '91* ASCESA E DECLINO DEL PRESIDENTE Rompe la promessa: "Non alzerò le tasse" - GIUGNO 60% 50% 40% 30% 20% 10% raq '.nvade agosto l'medici gli diagnosticano w un disturbo alla tiroide, V maggio luglio 1 Nomina il giudice Clarence Thomas alla Corte Supremo lio giudice % Ti Ti Golpe in URSS agosto maggio Propone la riduzione delie truppe . americane ili Europa ottobre Mitrano ni ..•ìom" i nuovi ' aumenti fiscali Prende parte a "Rio alla conferenza sull'ambiente Il presidente russo Boris Eltsin a Washington annuncia con Bush un accordo per ■ il disarmo nucleare ^Giugno ■ ■BaB mn m.M \ MS3M KHHfl Deficit previsto 153.500 milluni dl dollar) Deficit previsto 220.500 mllioni di Marl Deficit previsto 268.700 milloni di dollari Deficit previsto 333.500 milioni di dollar) Debito pubblico 2,8 miliardi dl dollari Debito pubblico 3,2 millardi dl dollari Debrto pubblico 3,5 miliardi di dollari Debito pubblico 4 miliardi di dollari Tasso di disoccupazione 5,3% Tasso di disoccupazione 6,1% 1 ' Tasso di disoccupazione 7,1% Tasso di disoccupazione 7,8% ■ —T-r:— —'_-.—..: -— — :- t-tp rrr r-.-" ' t ..vr: I Tasso di crescita —1,6% Tasso di crescita 0,5% Tasso di crescita 0,1% Tasso di crescita 1,4%