Un gruppo di operai occupa l'impianto della polacca Fsm

Un gruppo di operai occupa l'impianto della polacca Fsm Tensione nella fabbrica d'auto Un gruppo di operai occupa l'impianto della polacca Fsm TORINO. Settimana delicata per la situazione sindacale alla Fsm, la fabbrica di automobili polacca che il gruppo Fiat ha concordato di rilevare con il governo di Varsavia. Prosegue infatti da 24 giorni lo sciopero delle maestranze dello stabilimento di Tychy e un gruppo di operai ha deciso di occupare l'impianto in segno di ulteriore protesta contro l'atteggiamento della direzione. Il fulcro della protesta pare sia un rifiuto degli aumenti salariali richiesti dalle maestranze. Su questa base si innestano ulteriori motivi di rivendicazione collegati al futuro dell'azienda ed al suo passaggio in blocco - primo grande caso nell'Europa dell'Est - a un gruppo occidentale. Nella fabbrica attualmente bloccata si producono le nuove Cinquecento Fiat e le Fiat 126. L'astensione dal lavoro degli operai naturalmente rallenta i previsti ritmi produttivi. In questa settimana una delegazione di dirigenti Fiat dovrebbe recarsi a Varsavia per mettere a punto alcuni dettagli tecnici relativi al passaggio di proprietà dell'azienda, ma non per trattare con gli scioperanti, il cui interlocutore, fino a cessione perfezionata, è ancora il governo polacco. Il governo polacco, secondo attendibili informazioni, aveva proposto al sindacato della Fsm un protocollo salariale che prevedeva una serie di aumenti retributivi destinati a scattare all'indomani della formalizzazione del passaggio di proprietà ma i sindacati l'avrebbero respinto considerandolo insoddisfacente. Da allora, lo stallo.

Luoghi citati: Europa Dell'est, Torino, Varsavia