Catamarano fa vivere un'odissea

Catamarano fa vivere un'odissea In Sardegna Catamarano fa vivere un'odissea SASSARI. Già si temeva per la sua vita, dopo che non aveva più dato notizie dal 9 agosto, giorno della sua partenza e, invece, Gianvito Porqueddu è vivo, sta bene e intende proseguire a bordo del suo catama ano il periplo della Sardegna. Ieri mattina il giovane ha fatto tappa a Portoscuso, vicino a Cagliari, dove ha incontrato un amico che lo ha informato dell'allarme che la sua scomparsa aveva provocato. Era infatti ricercato da elicotteri dei vigili del fuoco e da motovedette della guardia costiera dopo che i suoi familiari avevano dato l'allarme. Porqueddu ha subito telefonato a casa, tranquillizzando i genitori e informandoli di voler continuare il viaggio sul catamarano. Ai suoi genitori e agli amici Porqueddu aveva preannunciato l'intendimento di effettuare una lunga traversata ma sei giorni di silenzio sembravano troppi anche per chi non è nuovo alle imprese avventurose, come quella di alcuni anni fa quando il giovane aveva attraversato il deserto del Sahara a bordo di una Dyane due cavalli. Gianvito Porqueddu, di 29 anni, abitante a Sorso, era salpato con la sua imbarcazione, un catamarano di colore rosso, lungo quattro metri, dalla Marina di Sorso, diretto a Cagliari. Poi era stato visto l'ultima volta lo stesso giorno della partenza nel porto di Stintino, dove si era fermato alcune ore.

Persone citate: Gianvito Porqueddu, Porqueddu

Luoghi citati: Cagliari, Portoscuso, Sardegna, Sassari, Sorso, Stintino