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Ma la mamma lo perdona Ma la mamma lo perdona «Alberto è uno scavezzacollo però non ha fatto nulla di male» BOLOGNA. «Arresto? No, Alberto mi ha parlato di una multa e basta». Franco Tomba, il padre del campione, dà alle agenzie questa versione della vicenda: «Ho parlato nel pomeriggio con mio figlio, che si trova ancora negli Stati Uniti, e lui mi ha confermato di essere stato fermato dalla polizia per eccesso di velocità. In quel momento stava viaggiando a 61 miglia orarie in un tratto di strada dove il limite massimo era di 60 miglia - ha concluso per questo Alberto ha pagato una multa di duecento dollari, chiudendo così la vicenda. Nient'altro». Ma la madre Maria Grazia, rientrata ieri pomeriggio da Milano Marittima dove la famiglia sta trascorrendo un periodo di vacanze, dà un'altra versione della vicenda. «No, con Alberto non abbiamo ancora parlato. E' da amici, ma non so quali. Sappiamo soltanto che rientrerà oggi dagli Stati Uniti, perché la prossima set¬ timana inizieranno gli allenamento allo Stelvio». Ma l'arresto, la multa? «Ma sono solo cavoiate... non è davvero il caso di fare dei titoloni di giornale o di mandare al telegiornale le foto di Alberto. I giornali stanno ingigantendo una cosa che capita ogni giorno a migliaia di italiani». Sarà anche così, ma suo figlio non è un po' «scavezzacollo»? «Magari sì, ma Alberto non sa far del male a nessuno. Certo, correva troppo, ma sarà mica la fine del mondo? A me basta che non faccia cose troppo stravaganti, il resto posso perdonarglielo tranquillamente». Niente scapaccioni dunque oggi pomeriggio dopo lo sbarco ali aeroporto? «Macché scapaccioni - conclude mamma Maria Grazia Tomba - io ho paura dell'auto come degli sci, e raccomanderò ad Alberto di avere prudenza. Ma so che di lui posso fidarmi. Per il resto lo accoglierei a baci, non a sberle». [fla. cor.]