Cristiana, un incontro prima della morte

Cristiana, un incontro prima della morte Padova, la studentessa aveva ricominciato a frequentare il giovane dopo la rottura di un anno fa Cristiana, un incontro prima della morte Davanti al giudice l'ex fidanzato che ammette d'averla vista PADOVA. L'ultima persona ad aver visto Cristiana Cucchio, 24 anni, la studentessa di medicina trovata cadavere l'il agosto scorso nella vasca da bagno della sua abitazione nel centro di Padova, sarebbe stato proprio il misterioso giovane con cui la ragazza era stata spesso vista dai vicini chiacchierare davanti al portone di casa. Di fronte al magistrato, infatti, l'amico avrebbe cambiato la versione inizialmente fornita alla polizia, dichiarando di averla incontrata nel pomeriggio del 5 agosto, quindi poche ore prima che Cristiana perdesse la vita in circostanze misteriose. In un primo tempo, l'amico, tornato giovedì sera a Padova dopo una vacanza a Bibione (Venezia), aveva detto agli investigatori di aver avuto in passato una relazione con Cristiana, ma di non averla più vista da mesi. Secondo quanto si è appreso, il giovane, che ha 22 anni ed è figlio di un tenente colonnello dell'esercito, aveva avuto con la studentessa una breve «love story» interrotta un anno fa a causa di dissidi sorti con i genitori della giovane. Disoccupato e in possesso del diploma di terza media, il ragazzo avrebbe però ripreso a frequentare Cristiana negli ultimi tempi. Il suo lungo colloquio con il sostituto procuratore Bruno Cherchi, che conduce l'inchiesta sul caso di Padova, ha fatto seguito a quello con la polizia. E' durato molte ore: iniziato nella mattinata di ieri è poi proseguito anche nel pomeriggio. Allo stesso magistrato, il padre della vittima, Carlo Cucchio, 52 anni, rappresentante di apparecchi hi-fi e proprietario di un negozio, ha detto di aver riscontrato la scomparsa del denaro - alcune centinaia di migliaia di lire - che aveva lasciato alla figlia prima di partire per la montagna. Dall'appartamento risultano scomparsi anche alcuni oggetti e gioielli appartenenti alla ragazza. Il sostituto procuratore Cherchi ha intanto affidato al tossicologo Daniele Ferrara e all'istologo Luciano Tedeschi l'incarico di compiere nuovi accertamenti sul cadavere. Gli esiti dell'autopsia, compiuta dal dottor Claudio Rago, non hanno infatti fornito elementi utili a stabilire le cause e le circostanze del decesso. Il corpo della ragazza, in stato di avanzata decomposizione, era stato trovato parzialmente immerso nell'acqua della vasca, con un filo elettrico intorno al collo e con accanto un coltello da cucina. Sul corpo, all'altezza dello sterno, era stata riscontrata una piccola ferita che però, secondo l'esito dell'autopsia, sarebbe stata superficiale. Ieri le indagini sono comunque proseguite anche in altre direzioni con la raccolta delle testimonianze di alcune amiche della ragazza. [Ansa] Cristiana Cucchio

Persone citate: Bruno Cherchi, Carlo Cucchio, Cherchi, Claudio Rago, Daniele Ferrara

Luoghi citati: Bibione, Padova, Venezia