Un «giallo» per la legge elettorale

Un «giallo» per la legge elettorale Sardegna-Roma Un «giallo» per la legge elettorale CAGLIARI. Si è creato un autentico «giallo di Ferragosto» fra Roma e la Sardegna sulla legge elettorale approvata dal Consiglio regionale il 24 luglio scorso. Secondo il ministro Raffaele Costa, il governo - nel pacchetto di 43 leggi regionali su cui ha dato parere favorevole ha espresso assenso anche a a quella che modifica sostanzialmente le norme che regolano le elezioni nell'isola. Si tratta di un provvedimento fortemente innovativo: tra le novità di rilievo contenute, vi è quella che prevede l'incompatibilità tra la carica di assessore regionale e di consigliere regionale. I consiglieri proposti per la nomina dovrebbero presentare, all'atto della proposta, le proprie dimissioni dal consiglio, che le accoglie con lo stesso ordine del giorno con il quale nomina gli assessori. Gli assessori regionali in carica all'entrata in vigore della legge dovrebbero scegliere entro 30 giorni. Nessuna comunicazione è però pervenuta alla rappresentanza del governo presso la Regione sarda, che ha invece ricevuto altre due leggi approvate dal consiglio dei ministri. Si tratta delle modifiche alla legge sulla pesca e alla normativa sui referendum. Il «sì» del governo alle due leggi è stato trasmesso al Presidente della Regione per la promulgazione. Negli ambienti politici sardi si avanza l'ipotesi di un equivoco in cui è incorso il ministro. [Agi]

Persone citate: Raffaele Costa

Luoghi citati: Cagliari, Roma, Sardegna