Ma il Vaticano contrattacca «Le guarigioni continuano»
Ma il Vaticano contrattacca «Le guarigioni continuano» Ma il Vaticano contrattacca «Le guarigioni continuano» CITTA' DEL VATICANO. Roma risponde: a Lourdes i miracoli succedono ancora, eccome. L'ultimo riconoscimento ufficiale - e la Chiesa è prudentissima, in questo campo - porta la data del 28 giugno 1989. Parla mons. Liberio Andreatta, presidente dell'Opera Romana Pellegrinaggi, che porta ogni anno nella capitale francese dei miracoli decine e decine di migliaia di fedeli. E spiega che la procedura per il riconoscimento di un miracolo è irta di difficoltà. Una guarigione, per giungere al vaglio dal Comitato Medico Internazionale che ha sede a Parigi, deve essere «improvvisa, imprevedibile, totale, senza convalescenza e duratura». Questo vuol dire che passano almeno quattro o cinque anni prima che venga accettata co¬ me tale. Ma anche in quel caso, il dossier viene preso in esame solo se la malattia era stata «grave, con pericolo di vita, organica, e non funzionale, e accertata obiettivamente, cioè con analisi cliniche ed esami». I medici del comitato esaminano il tutto, comprese le terapie adottate, e passano il fascicolo a un esperto specialista della malattia in questione. Se ciò che è accaduto è «clinicamente inspiegabile», viene definito «grande guarigione», e dopo altro tempo e altri esami la qualifica di «inspiegabile» viene confermata. A questo punto il dossier viene affidato al vescovo della diocesi a cui appartiene il malato. Spetta al presule, previo esame da parte di una Commissione Canonica, dichiarare o meno il «miracolo». Dal 1858 ad oggi, su seimila guarigioni prese in esame, ne sono state dichiarate «miracolo» solo 64. Ma di fronte a un buon numero di altri casi, pur se definiti «clinicamente inspiegabili» da parte della Commissione Medica, l'autorità ecclesiastica ha preferito non pronunciarsi. E' un segno di prudenza, ma non solo: «La Madonna non ha mai detto: portate il malato a Lourdes - ha dichiarato mons. Andreatta - e immergetelo nella piscina. La Madonna ha detto: fate venire i peccatori a Lourdes, perché qui si lavino a questa fonte. E' diverso. Il vero ammalato a Lourdes non è l'ammalato fisico, è il peccatore. E la vera piscina non è quell'acqua, è il confessionale». In realtà, l'impressione è che la Chiesa ufficiale non abbia una grande fretta nel riconoscere questo genere di eventi straordinari, a cui attribuisce I un importante valore di «se¬ gno» di Dio, ma solo in relazione alla conversione. «La malattia e l'acqua sono segni che significano un'altra guarigione. I veri miracoli di Lourdes sono le conversioni». Molto numerose, secondo mons. Andreatta. E D'altronde anche i pellegrini che ogni anno dall'Italia si spostano a Lourdes sono una cifra imponente: attorno al milione, fra quelli «organizzati», e coloro che invece arrivano al santuario per proprio conto. In totale arrivano davanti al luogo dell'apparizione sei milioni di persone all'anno, e Francia e Italia si battono testa a testa per il primo posto. E certamente l'attesa, la speranza e il richiamo del «prodigioso» c'entrano per qualcosa. Anche se la Chiesa evita, specialmente negli ultimi anni, di battere il tasto del sensazionale: «Se è questo che cercate, avete sbagliato treno» ammonisce i pellegrini mons. Andreatta. Marco Tosarti «Consideriamo attendibile solo un caso ogni cento e alla Madonna chiediamo di cancellare i peccati» La grotta di Lourdes dove la Madonna apparve l'I I febbraio 1858 a tre bambine: Bernadette e AntoinetteMarie Soubirous e una loro amica, Jeanne Abadie
Persone citate: Andreatta, Canonica, Jeanne Abadie, Liberio Andreatta, Soubirous
Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Francia, Italia, Parigi, Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Appello del Papa «Emanuela torna»
- «Liberate Ali Agca se volete Emanuela»
- La Missione reduce dal Giappone ricevuta dal Capo del Governo
- «Emanuela Orlandi è viva»
- Un'auto urta contro lo schiacciasassi muore un giovane, altro gravissimo
- An «preoccupa» la Grecia
- I reduci: «Non dimenticate i dispersi»
- Aspetta i soccorsi, travolto da un Tir
- La fine della guerra
- La moglie di Pani non si presenta al giudice cade l'istanza di separazione contro il marito
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Appello del Papa «Emanuela torna»
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- Due morti e 5 feriti per un frontale
- STAMPA SERA
- Auto salta la corsia Muoiono 2 fratelli
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy