Viceprefetto denunciato per usura

Viceprefetto denunciato per usura A Salerno Viceprefetto denunciato per usura SALERNO. In cassaforte, nella sua abitazione, sono stati trovati assegni e cambiali per 800 milioni intestati a nomi che scottano della Salerno-bene: alti funzionari della prefettura, medici e primari ospedalieri, avvocati e dirigenti d'azienda. Bene o male tutti appassionati di poker e bacarat. Materiale sufficiente agli agenti della squadra mobile per inoltrare la denuncia per usura nei confronti del padrone di casa, il viceprefetto di Piacenza, dottor Antonio Palma, originario di Mercato San Severino, nel Salernitano, dove ha casa in corso Diaz, 42 anni, già funzionario della prefettura di Salerno, il dottor Palma è stato trasferito nel capoluogo emiliano circa due anni fa. «Perché già finito in un piccolo scandalo a quell'epoca», assicurano bene informati impiegati della prefettura di Salerno. In effetti il viceprefetto fu coinvolto in una squallida vicenda giudiziaria relativa ad un raggiro che lo vide tra i protagonisti, accusato da un gioielliere della City a cui furono sottratti due rolex d'oro. In un primo momento il viceprefetto si ritrovò dinnanzi al magistrato insieme ad un amico con l'accusa di furto dei rolex. Stavolta il nome dell'alto funzionario della prefettura è stato introdotto in un nuovo clamoroso capitolo dell'inchiesta sul giro dell'usura in Campania. Un voluminoso dossier è stato inviato dal dirigente della squadra mobile, dottor Raffaele Pagano, alla procura circondariale presso la pretura. I titoli sequestrati a Mercato San Severino e in alcune banche salernitane non lascerebbero dubbi: il viceprefetto Palma prestava somme di danaro a professionisti di rango, in difficoltà economiche per debiti di E gioco, f facendosele restituire à tassi d'usura." dorn timi» a svob: Gli investigatori hanno individuato anche collegamenti tra l'alto funzionario e personaggi vicini alla malavita organizzata del Napoletano che gli avrebbero offerto coperture. Il sostituto procuratore presso la pretura circondariale di Salerno, dottor Almerigo Nocca, sta anche accertando se il giro di usura sia stato «esportato» a Piacenza e se il danaro prestato può essere stato utilizzato anche per l'acquisto di quantitativi di cocaina. Non sono pochi gli imprenditori, i professionisti e gli operatori commerciali che, schiavi della «coca» e indebitati fino al collo per la necessità di acquistare sostanze stupefacenti, fanno ricorso agli usurai per ottenere danaro a tassi da capogiro. A scoprire l'attività del viceprefetto Palma si è giunti a seguito delle denunce raccolte dagli agenti della squadra mobile. L'atto formale dell'inchiesta è stato segnato dall'emissione di un'informazione di garanzia nei confronti dell'alto funzionario. Edoardo Scotti

Persone citate: Almerigo Nocca, Antonio Palma, Edoardo Scotti, Raffaele Pagano, Salernitano

Luoghi citati: Campania, Mercato San Severino, Piacenza, Salerno