Berlusconi fa 3 reti, pay-tv rinviate di M. Gramellini

Berlusconi fa 3 reti, pay-tv rinviate Il governo ha assegnato le concessioni. Partiti divisi, la Fieg: tutto come da copione Berlusconi fa 3 reti, pay-tv rinviate Veditore esulta, ma la guerra è già ricominciata ROMA. Berlusconi ha ottenuto le concessioni per le sue tre reti tv, un terzo di quelle ratificate ieri dal governo. Le altre sono le tre reti Rai, Rete A, Videomusic e Telemontecarlo. Tutto bene quindi per Fininvest, che esulta, con Canale 5, Rete 4, Italia 1. Restano nel limbo, ma solo fino al prossimo febbraio, le tre paytv. Hanno ottenuto la concessione anche oltre 800 emittenti locali. Le tv escluse (almeno cinque) minacciano ricorsi, definendo le concessioni «un atto infame». Proteste vengono da quella parte del mondo politico che avversa Berlusconi. Dall'opposizione, il pds pensa a un referendum popolare. Anche nella maggioranza c'è qualche perplessità. La sinistra de definisce «sconcertante» la decisione del governo. La Federazione degli editori afferma che «tutto è avvenuto come da copione. Ma c'è grande confusione, il Parlamento deve ridisegnare il sistema». M. Gramellini e R. Sillpo A PAG. 3

Persone citate: Berlusconi, R. Sillpo

Luoghi citati: Italia, Roma