Lanzo a caccia di 200 milioni

Lanzo a caccia di 200 milioni Per completare la rete fognaria Lanzo a caccia di 200 milioni Duecento milioni per non essere costretti a gettare al vento un miliardo. E' la richiesta di mutuo presentata dalla giunta di Lanzo alla Regione, dopo che la Cassa Depositi e Prestiti ha chiuso il rubinetto dei finanziamenti, lasciando all'asciutto il Comune di Lanzo ad un passo dal completamento dell'ultimo lotto delle fognature. Il sindaco, Leonardo Cianci: «Abbiamo ottenuto 950 milioni di fondi per collegare al depuratore fognario le case che da via Vindrola arrivano a strada dei Ripari. Per arrivare al depuratore mancano gli ultimi metri di tubazione: se non avremo il denaro necessario, il lavoro realizzato fin qui diventerà inutile». Gli ultimi 200 milioni richiesti alla Regione completano un progetto partito nel 1988 e costato 5 miliardi: «Inizialmente - dice Cianci - eravamo consorziati con il Comune di Germagnano, per costruire non uno, ma due depuratori: il primo al centro polisportivo, per raccogliere le acque reflue della zona Nord-Est di Lanzo, il secondo per la zona Ovest e gli scarichi di Germagnano». Il progetto è stato successivamente modificato: si è deciso di eliminare uno dei due depuratori, quello in previsione nei pressi del torrente Upia: «Così dice Cianci - abbiamo dovuto utilizzare la galleria della ferrovia Torino-Ceres per convogliare gli scarichi di Germagnano». Un'opera costata 5 miliardi: «Nel frattempo - dice Cianci - si è consorziato con noi anche il Comune di Monastero. Ora è tutto pronto, per fare entrare in funzione il depuratore: mancano solo gli ultimi allacciamenti, per i quali aspettiamo il via libera della Regione».

Persone citate: Cianci, Leonardo Cianci

Luoghi citati: Comune Di Germagnano, Comune Di Lanzo, Comune Di Monastero, Germagnano, Lanzo, Torino