E il sindacato si offre con il pronto soccorso di Francesco Bullo

E il sindacato si offre con il pronto soccorso Morese (Cisl): prepensionamenti e cig non bastano E il sindacato si offre con il pronto soccorso ROMA. Il patto ant inflazione adesso c'è, ma la crisi non si lascia fermare da una firma (sofferta e già contestata). Settembre si preannuncia «nero», la piccola impresa è sulla linea del fuoco. Come risponde il sindacato, domandiamo a Raffaele Morese «numero 2» della Cisl, all'ondata in arrivo di saracinesche abbassate, che vuol dire tagli all'occupazione? Nessuno dovrebbe avere dei dubbi sulla nostra attitudine ad una gestione «pragmatica» delle fasi di crisi congiunturale e di ristrutturazione. Tant'è che si è giunti, in alcuni casi, a concordare riduzioni di salario per contribuire a dare prospettive certe all'impresa, senza calcolare la mano sulla riduzione degli organici. Ma non ci sono altre strade, esiste solo il ricorso alla cassa integrazione? Certo, non bastano i prepensionamenti e la cassa integrazione. Né c'è, in alternativa, soltanto la «lista di mobilità», cioè il licenziamento «dolce». Bisogna puntare di più sulla formazione professionale ge¬ stita congiuntamente dalle imprese e dal sindacato; va attivata la prevista possibilità di realizzare forme di lavoro parziale per chi è già in condizione di pensionamento; si deve utilizzare il contratto di solidarietà che consente riduzioni d'orario incentivate da contributi pubblici. Disponibili su più fronti, dunque. Sì, siamo disponibili ad usare un'articolata «cassetta degli attrezzi» per gestire le crisi aziendali e settoriali. Resta la convinzione in molti imprenditori che consideriate i «piccoli» un problema di serie B. L'immagine di un sindacato concentrato solo sulle grandi aggregazioni di lavoratori (sia nel pubblico che nel privato), distorce un po' la realtà. Sono almeno due tornate contrattuali che con le aziende minori non scopiazziamo i rinnovi contrattuali dei settori più grandi e recentemente abbiamo stabilito con le associazioni degli artigiani un sistema contrattuale innovativo, ritagliato sulle caratteristiche del¬ l'impresa piccola e piccolissima. Proprio nella piccola impresa il sindacato sembra più diviso, ognuno va a ruota libera e i datori di lavoro si trovano spesso assediati da una rincorsa delle richieste. E' vero, il padronato sembra più unito del sindacato. Ma la sua unità è fondata su un solo punto: scaricare sul lavoro (o in termini di occupazione o di reddito) ogni tensione che riguardi gli equilibri d'impresa. E voi? Il sindacato confederale appare meno unito perché si pone il problema di affrontare tutti i nodi dell'economia italiana e non di chiedere all'impresa di supplire se per caso il fisco o il parafisco tartassa il lavoro. E' più difficile fare unità se il confronto riguarda il governo, il Parlamento, il sistema dei partiti. Francesco Bullo

Persone citate: Morese, Raffaele Morese

Luoghi citati: Roma