Sui traghetti gli ex 007 del Mossad di F. M.

Sui traghetti gli ex 007 del Mossad Ariti attentati Sui traghetti gli ex 007 del Mossad LIVORNO. Un manipolo di 007, esperti in azioni antiterroristiche, vegliano sulla sicurezza dei traghetti Navarma che partono da Livorno. Sono quasi tutti ex agenti del Mossad, il famoso servizio segreto israeliano, con lunga esperienza in Paesi «caldi». Ad ingaggiarli all'inizio dell'anno, ma fino ad ora la notizia era stata tenuta segretissima, è stato Vincenzo Onorato, l'armatore della compagnia Navarma, salita tristemente all'attenzione delle cronache per la strage sul Moby Prince, dove in un inferno di fumo e fiamme persero la vita 140 passeggeri. E' stata la convinzione che a provocare la tragedia non siano state né un guasto tecnico, né un errore umano, ma un attentato a convincere la Navarma a studiare un piano di difesa dei propri traghetti e, di conseguenza, dei passeggeri che anche in questi giorni li affollano. Così è nata l'idea di allestire una «rete di protezione» assicurata da personale superspecializzato. La spesa è imponente, si parla di due miliardi di lire, ma da alcuni mesi su ogni traghetto della Navarma ci sono almeno tre ex agenti del Mossad mescolati ai turisti. Per maggiore sicurezza la loro identità è sconosciuta anche ai membri degli equipaggi. Gli agenti antiterrorismo sono dotati di sofisticate apparecchiature per l'intercettazione di trasmissioni radio e piccoli metal-detector. [f. m.]

Persone citate: Vincenzo Onorato

Luoghi citati: Livorno