Garesio: in Europa 2000 nessun compilo operativo

Garesio: in Europa 2000 nessun compilo operativo Il centro comparso nell'inchiesta sull'Usi 4 Garesio: in Europa 2000 nessun compilo operativo Nell'inchiesta del pm Vittorio Corsi sulle tangenti all'Usi 4 Maria Vittoria è comparso nei giorni scorsi il nome del Centro studi Europa 2000, con sede in via Mazzini 12. Nato come punto di aggregazione tra medici e amministratori, si proponeva di studiare i problemi della legislazione sanitaria europea: il centro è presieduto dal deputato socialista Giuseppe Garesio, che non ha però alcun compito operativo o amministrativo. A sostenere e finanziare le spese d'affitto, di segreteria e personale, era l'imprenditore Alberto Bellini, vincitore di numerosi appalti con la Usi 4 e ora sotto inchiesta. Il suo difensore, avvocato Badellino, ha spiegato: «Bellini aveva i locali in via Mazzini, intendeva usarli per una delle sue ditte. Poi ha aderito all'iniziativa di Europa 2000 che ha finanziato perché socialista convinto». Spiega l'onorevole Garesio: «Il finanziamento era del tutto trasparente in quanto il contratto d'affitto era intestato a Bellini. Se ci fosse stata qualche strana connessione, gli amministratori del centro avrebbero usato qualche finzione per nascondere il rapporto». Del Centro hanno parlato nei giorni scorsi i fratelli Antonio e Giovanni Molinaio, titolari di due ditte produttrici di contenitori per rifiuti che si sarebbero assicurati, grazie alla complicità di funzionari, un appalto di 287 milioni con l'Usi 4.1 due fratelli hanno detto: «Ci sono state chieste sovvenzioni per il centro Europa 2000 ma abbiamo detto di no». «Non sono al corrente della richiesta di sovvenzioni ai fratelli Molinaro - precisa Garesio che peraltro non credo di conoscere. Per quanto mi riguarda, le sovvenzioni che ho richiesto in campagna elettorale sono scritte nel bilancio che ho presentato al presidente della Camera come prescrive la legge».

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