«Il Palagiustizia è indecoroso»

«Il Palagiustizia è indecoroso» l'impresa costruttrice suggerisce migliorie: «Inadeguati i materiali previsti» «Il Palagiustizia è indecoroso» E Gabri lascia la commissione di vigilanza Divisori in cartongesso, porte in laminato plastico, linoleum sui pavimenti, isolamento acustico scadente: i materiali per le finiture interne previsti alla «cittadella» non appaiono degni di un moderno e funzionale palazzo di Giustizia. Lo hanno fatto rilevare i responsabili della ditta costruttrice Recchi in una lettera al Comune proponendo «migliorie» che comporteranno un aumento dei costi da 14 a 18 miliardi. La notizia è stata data ieri dal presidente dell'ordine degli avvocati Gian Vittorio Gabri in una conferenza stampa nella quale ha annunciato le sue dimissioni dalla commissione di vigilanza del nuovo palazzo di Giustizia: «Ho scritto e protestato per le cose che non andavano nel nuovo palazzo, ma ho predicato nel deserto. Allora ho deciso di dimettermi». Il presidente Gabri è visibilmente amareggiato, la decisione deve essergli costata molto. Ma non ha perso quella calma di gentiluomo piemontese che non può chiudere gli occhi davanti alle cose che non vanno: «La mia prima protesta risale al 4 giugno '91. Scrissi ai capigruppo in Comune per far presente che la situazione degli uffici destinati all'Ordine degli avvocati e alle altre associazioni professionali era carente. In particolare erano troppo piccoli i locali che dovevano ospitare la nostra biblioteca. Alla mia lettera i capigruppo si sono detti disponibili anche perché la biblioteca interessa legali, magistrati, studenti». Ilj'accuse continua: «Ai primi di febbraio '92 mi fu comunicato che il giorno 17 l'ordine degli avvocati sarebbe stato ricevuto a palazzo civico. Senonché tale riunione è stata poi rinviata a tempo indeterminato tanto che il 12 giugno inviai ai capigruppo una nuova lettera, ricordando i problemi sul tappeto e minacciando le dimissioni in caso di prolungato silenzio. Mi hanno risposto soltanto l'avvocato Borghezio della lega e il professor Dolino di rifondazione, ma la situazione non è cambiata». Il 17 luglio scorso è arrivata, a sorpresa, la lettera della Recchi, la società costruttrice della «cittadella». Spiega l'avvocato Gabri: «La Recchi ha informato il Comune che alcuni materiali previsti per i pavimenti e le scale dovevano essere sostituiti con altri di qualità superiore. Che i tramezzi divisori progettati in cartongesso non assicurano quel minimo di isolamento acustico necessario in uffici giudiziari. Come fa un magistrato ad interrogare un imputato sapendo che dall'altra parte del muro può essere sentito? La Recchi ha proposto di impiegare idonei pannelli di elevata capacità fono-assorbente e di realizzare le porte in legno massiccio». L'avvocato Gabri è indignato: «Doveva proprio intervenire la società costruzioni Recchi ad evidenziare le manchevolezze che i super-tecnici1, ed i superesperti nazionali è locali avrebbero dovuto individuare dall'esame del capitolato e prima ancora che si desse avvio alla costruzione?». Infine il presidente degli avvocati lancia una proposta: «Una delibera del luglio '91 prevede 356 milioni in onorari per i membri della commissione di vigilanza (tra cui figura l'ex amministratore dell'Usi 4 Enrico Fassio indagato per abusi in atti d'ufficio) che si riunisce in media una volta ogni venti giorni. Dal momento che le casse comunali sono a secco e che le persone chiamate a far parte della commissione occupano già posti nella pubblica amministrazione forse sarebbe opportuno risparmiare quel denaro. Lo ripeterò al sindaco che, salvo imprevisti, dovrebbe ricevermi il 25 agosto». Impossibile raccogliere reazioni in Comune: sono tutti assenti. L'unico commento è del consigliere de Porcellana: «Il progetto è della Edilpro ed è stato approvato prima a Torino e poi a Roma al ministero. Non so nulla della lettera della Recchi». Il presidavvocati: esperti noaccort Nino Pietropinto Il presidente degli avvocati: Perché gli esperti non si sono accorti di nulla? «Molte soluzioni sono insoddisfacenti ma il Comune non mi ascolta» Fare i cambiamenti indicati dalla Recchi significa un aumento fra 14 e 18 miliardi L'aw. Gabri sarà ricevuto dal sindaco il 25 agosto Sopra, il cantiere del Palagiustizia

Luoghi citati: Roma, Torino