La Stampa - Consultazione Archivio

Obiettore assenteista figlio d'assessore psi A Caluso, si giustifica: «Ero in Regione da Cantore» Obiettore assenteista figlio d'assessore psi Obiettore di coscienza e assenteista. Fa discutere a Caluso l'esito dell'ispezione compiuta l'altra mattina dall'Ufficio forze assenti del Distretto militare di Torino: uno degli obiettori assegnati al Comune è risultato «assente ingiustificato». Una vicenda che potrà avere ripercussioni negative sull'Ufficio Personale e uno strascico nella giunta guidata dal socialista Mauro Chianale. L'obiettore è Fernando Salvetti, 25 anni, figlio dell'assessore all'Istruzione Simona Quilico (psi), da dicembre assegnato alla biblioteca civica, ora chiusa al pubblico. A sentir parlare di assenteismo s'infuria: «Ero in Regione, dall'assessore Cantore, per un progetto che riguarda la biblioteca». «Sono partito alle 7,30, prima che aprissero gli uffici comunali: per questo non ho firmato il registro delle presenze. Nessuno mi ha detto che fosse necessario un permesso scritto: mi ero già allontanato altre volte dall'ufficio, ma non è mai accaduto nulla del genere». Gli ispettori del Distretto multare avrebbero contestato all'Ufficio Personale la mancata segnalazione dell'assenza, oltre che la mancata comunicazione dei servizi cui erano stati assegnati i tre obiettori. Sulla vicenda è stata avviata un'inchiesta, anche al Comune di Caluso. Il vicesindaco Elio Lepore: «Non faremo sconti a nessuno. Stiamo cercando di capire cosa è successo, poi prenderemo i prowedimenti del caso. Per cominciare, da lunedì gli obiettori saranno tenuti a timbrare una cartolina, come gli altri dipendenti comunali. Sarà un modo di controllare il loro orario con più precisione». Degli altri due obiettori assegnati all'Ambiente e ai Servizi socio-assistenziali, uno è risultato presente al lavoro, l'altro era in licenza breve. I sindaco di Caluso Mauro Chianale