E' una vittoria nel segno di Dobrowolski di Franco Badolato

E' una vittoria nel segno di Dobrowolski GENOA I nuovi rossoblu di Giorgi vincono (3-1) e divertono i tifosi nell'amichevole con l'Alessandria E' una vittoria nel segno di Dobrowolski A un gol del russo si aggiungono le reti di Bortolazzi e Skuhravy ALESSANDRIA DAL NOSTRO INVIATO Nella stagione agonistica che andrà a coincidere con il Centenario di fondazione, soffia una brezza, profumata di novità beneauguranti, alle spalle dell'imbarcazione battente i colori del glorioso Grifone. Dimenticato Bagnoli e la zona mista, il Genoa riparte da zero sotto il segno del sergente Giorgi e delle rigide marcature a uomo. In attesa di approdare nel porto di Pegli, davanti alla sede dove campeggia la bandiera rossoblu, la compagine dell'armatore Spinelli, va finalmente a punti sul campo dell'Alessandria (vittoria per 3-1) dopo le magre rimediate a Siena (sconfitta 1 -0) e a Vicenza (pareggio 2-2). Ordinata negli schemi, efficace negli affondo, la squadra rossoblu scopre in Dobrowolski l'homme du match e forse anche di un destino che potrebbe essere meno drammatico di quello sofferto nell'ultima stagione di campionato (coppa a parte, s'intende). Van't Schip, il mattatore dell'Ajax che eliminò a primavera il Genoa dall'Europa, ispira la prima rete ufficiale in rossoblu dell'ex sovietico, sceso in Ita¬ lia dopo varie esperienze in Spagna e Svizzera. Il cross da destra dell'olandese volante vorrebbe e dovrebbe trovare la testa del gigante cecoslovacco Skuhravy. Ma il pivot rossoblu non è al meglio della condizione, suo compito è nella circostanza quello di spaventare gli avversari. Sale invece in alto Padovano e serve di testa Dobrowolski che con la fronte, senza neppure aver bisogno di staccare i piedi da terra (non è il pezzo forte del suo repertorio) spedisce il pallone alle spalle del portiere alessandrino Battistini. E' il 20'. Prima che si concluda, il tempo (38'), Dobrowolski si rende protagonista di un assolo irresistibile. Il libero Chiappino lo atterra al limite dell'area e Bortolazzi trasforma la punizione da par suo. E' un Genoa che ispira fiducia: Giorgi schiera davanti a Tacconi, Signorini libero, Caricela e Collovati marcatori (in attesa di ritrovare Torrente), Fortunato fluidificante (Branco, tornato ieri dal Brasile, dove è morta la madre, faticherà a ottenere il posto), Ruotolo e Bortolazzi a centrocampo, Van't Schip e Padovano sulle fasce, Skuhravy unica punta vera. Dobrowolski agisce alle spalle formando con Padovano e il classico tornante olandese un trio che ha l'aria di diventare meravigliao. Nella ripresa il russo resta negli spogliatoi, come Van't Schip, Tacconi, Ruotolo e, via via, quasi tutti i titolari. L'Alessandria di Sabadini ha un colpo d'orgoglio. Così il dodicesimo rossoblu, Spagnulo, raccoglie dal sacco la rete del 2-1 grigia siglata da Alfano al 51'. Ma Skuhravy trasforma un rigore al 71 ' e ristabilisce le distanze. Franco Badolato L M i Dobrowolski ieri in gol

Luoghi citati: Alessandria, Alfano, Brasile, Europa, Siena, Spagna, Svizzera, Vicenza