Incredibile finale e la Croazia batte la Csi

Incredibile finale e la Croazia batte la Csi BASKET In un minuto Petrovic e Kukoc ribaltano il risultato e riprovano a sfidare l'invincibile Dream Team Incredibile finale e la Croazia batte la Csi Spagna col dente avvelenato: finisce in rissa il bis con l'Angola BADALONA. La grande paura poi la grande gioia, con lacrime di Radja e Vrankovic e l'esultanza quasi provocatoria di Aza Petrovic: la Croazia ha conquistato l'accesso alla finale olimpica di basket ai danni della Csi (75-74) con un recupero prodigioso nell'ultimo minuto. A l'I2" dalla fine Volkov ha realizzato il 74-68, a -1'03" Drazen Petrovic ha ridotto le distanze con due tiri liberi, poi Volkov ha fallito l'I +1 e Kukoc a -29" ha messo a segno una bomba riportando la Croazia a ridosso, 74-73. A -23" Volkov ha insistito nello sbagliare l'I +1 e, sull'azione successiva, Drazen Petrovic (miglior marcatore dell'incontro, con 28 punti all'attivo) ha subito fallo da Berezhnoi. Due tiri liberi a segno del professionista dei Nets e sorpasso Croazia sul 75-74. La Csi ha avuto ancora l'opportunità di vincere, ma Gorin ha fallito da sotto a 2" dalla fine e, sulla rimessa, Volkov ha sbagliato anche l'ultimo pallone, macchiando una bella partita. Festa croata, sgomento fra gli ex sovietici: «Sì abbiamo avuto fortuna contro una squadra che ha giocato meglio di noi. Ma il nostro merito è stato di crederci fino in fondo. Del resto ai Mondiali di Madrid l'Urss rovesciò il risultato proprio così», ha commentato il et croato Pero Skansi. Yuri Selikhov, coach russo, era l'immagine della desolazione: «Sono molto triste perché era l'ultima chance. Ora che tutti torneranno a giocare per i loro stati non avremo mai più una squadra così forte». La partita è stata un costante inseguimento della Croazia che, quando ha superato la Csi, al 29' sul 56-53, ha dato l'impressione di poter allungare. Invece è stata trafitta dalle bombe di Bazarevich e Berezhnoi. Al 33' la Csi aveva ancora 9 punti di vantaggio, che ha cercato di amministrare. Ma c'è riuscita solo fino al 19'. E ora per l'oro il bis di uno scontato Usa-Croazia; per il bronzo un derby Lituania-Csi. In precedenza, era finito in rissa Angola-Spagna (75-78), per il 9° posto ai Giochi. Giorni fa, nelle qualificazioni, l'Angola aveva sconfitto la Spagna con 20 punti di distacco e in quell'occasione i campioni africani avevano detto di essere stati provocati dalle dichiarazioni del et spagnolo Diaz Miguel, secondo il quale non sarebbero stati all'altezza delle Olimpiadi. L'incontro di ieri, già teso alla vigilia, si è messo sempre più sul piano dello scontro fisico, per trasformarsi in una mischia quando l'angolano Conceicao ha dato una gomitata in faccia allo spagnolo Aldama. Mancavano 23" e si era sul 72-70 per la Spagna. Arcega ha risposto con una pallonata in faccia a Conceicao, mentre giocatori e tecnici si avventavano in campo dandosele di santa ragione. Conceicao, con la canottiera strappata su una spalla, veniva espulso per falli ma i giocatori, a quel punto, sembravano più interessati a scambiarsi colpi che non a vincere. le. b. t.] Petrovic, bomber con 26 punti