Il croato Ivanisevic piegato da Rosset di C. Co.

Il croato Ivanisevic piegato da Rosset «Felice lo stesso, ho lottato per la mia terra» Il croato Ivanisevic piegato da Rosset BARCELLONA. Anche Goran Ivanisevic è crollato, stravolto dalla fatica e dal caldo. Nella prima semifinale del torneo jdi tennis, il croato, testa di serie numero 4, è stato battuto da Marc Rosset il quale, comunque vadano le cose domani nella finalissima con Jordi Arrese, che ha battuto il russo Andrei Cerkasov in quattro set, ha già conquistato la prima e unica medaglia per la Svizzera in questi Giochi. «Non riuscivo a stare in piedi, non vedevo nemmeno la pallina» ha detto Ivanisevic. Ad un certo punto ha tentato un dritto al volo, nemmeno troppo difficile, e ha addirittura mancato la pallina. «Fra singolare e doppio ho giocato 33 ore, non mi era mai capitato prima». Trentatré ore in campo, con 40 gradi e il 90 per cento di umidità: un inferno. Prima di incontrare Rosset, perdendoci in tre set, Goran aveva vinto tutti i suoi quattro incontri in cinque set. E' dimagrito di un paio di chili, aveva il volto affilato come una lama. «Però sono contento di aver vinto due bronzi, in singolare e in doppio con Prpic: per la mia Croazia, che lotta per la libertà, queste medaglie valgono più delle altre. Io qui a Barcellona non ho giocato per me stesso, ma per la mia patria. E ho dato tutto quel che potevo. Non so gli altri, io sono contento di avere preso parte a questi Giochi», [c. co.]

Persone citate: Andrei Cerkasov, Goran Ivanisevic, Ivanisevic, Jordi Arrese, Marc Rosset, Rosset

Luoghi citati: Barcellona, Croazia, Svizzera