Ma il record di Mennea non cade a Barcellona

Ma il record di Mennea non cade a Barcellona Nei 200 piani Marsh si ferma a 20' '01 Ma il record di Mennea non cade a Barcellona Uno show di Lewis nel lungo, terzo oro 400 ostacoli, Youngperprimo sotto i 47" BARCELLONA. L'Olimpiade ha vissuto ieri nell'atletica una emozionante giornata. Nei 200 piani non è caduto il record mondiale di Pietro Mennea, perché Marsh, dopo aver fallito il giorno prima, in semifinale, per un solo centesimo (19"73) il limite stabilito dall'italiano nel '79, ha vinto la medaglia d'oro in 20"01, frenato dalla tensione nervosa. E' stato battuto invece inaspettatamente il primato dei 400 ostacoli che Moses deteneva da nove anni; per la prima volta un uomo, lo statunitense Kevin Young, è sceso sotto il muro dei 47 secondi, correndo in 46"79. La giornata è vissuta anche sulla grande sfida nel salto in lungo fra gli americani Powell, primatista mondiale, e Lewis. Quest'ultimo si è imposto con tre soli centimetri di margine conquistando la terza vittoria consecutiva in tre diverse Olimpiadi, da Los Angeles '84 a Seul '88 fino a Barcellona. Non era mai successo. Salvatore Antibo infine ha conquistato di forza, vincendo la sua batterìa, la finale dei 5000 metri che si corre domani. SERVIZI NELLO SPORT

Persone citate: Kevin Young, Pietro Mennea, Powell, Salvatore Antibo

Luoghi citati: Barcellona, Los Angeles