Il Bayern su Matthaeus

Il Bayern su Matthaeus INTER La società tedesca non smentisce il ritorno del giocatore Il Bayern su Matthaeus Posizioni contrastanti a Milano, per il diesse Beltrami Lothar è incedibile ma il dirigente Boschi ammette: se l'offerta sarà buona, si potrà trattare MONACO. Dopo quattro anni scanditi da gioie infinite e inconsolabili dolori, tra Matthàus e l'Inter sembra scoccata l'ora dell'addio. Lo afferma con grande sicurezza il settimanale tedesco «Sport Bild» («Il Bayern si riprende Matthàus: subito!» è il titolo di copertina), sempre molto informato sui progetti del capitano della Germania campione del mondo, che non a caso annovera fra i suoi collaboratori fissi. Si apprende così che a mettere in cantiere «il colpaccio» sono stati Kalle Rummenigge e Uh Hoeness, vicepresidente e manager dell'ex ammiraglia della Bundesliga. All'inizio della settimana scorsa hanno avuto un incontro decisivo con Ernesto Pellegrini, in vacanza nelle Alpi. Riassume il giornale: «A quanto pare il presidente Pellegrini è disposto a fare qualche concessione sull'indennizzo, preferendo incassare tra i 5 e i 6,5 milioni di marchi (3800-4900 miliom di lire) piuttosto di trovarsi alla fine a mani vuote». Potenti sponsor monacensi sarebbero pronti a partecipare al finanziamento dell'ingaggio del pallone d'oro '90, che in Italia, con 2 miliardi a stagione, guadagna come mezzo Bayern. Ieri pomeriggio un portavoce del club tedesco ha ammesso, seppure controvoglia, lo scoop di «Sport Bild», ma ha aggiunto che la decisione «sarà presa nei prossimi mesi». Prudenza diplomatica? Matthàus spera di tornare in campo a fine settembre. Il Bayern, in cerca di riscossa dopo l'ultimo disastroso campionato (decimo posto, fuori dall'Europa dopo quindici anni), ha disperato bisogno di un leader. Le recenti batoste di Roma e Firenze hanno confermato la mancanza di nerbo nonostante i nuovi arrivi e tra due settimane par-. te il nuovo campionato. «Lothar sarebbe l'uomo ideale», sognano i tifosi. Secondo il «Bild», Matthàus «ha già detto di sì» al suo ex club, in cui ha vinto tre scudetti consecutivi e una Coppa di Germania. Sarebbe il primo «ex» del Bayern a tornare all'ovile dall'Italia. Un altro campione del mondo in partenza dal Bel Paese, dopo Voeller, Klinsmann, Brehme e Reuter? Se non si fosse rotto il ginocchio col Parma, Lothar sarebbe tornato ad essere lo scudiero di Trapattoni. «E' vero che volevo avere Matthàus - ha raccontato il Trap nel servizio di Sport Bild -; abbiamo pranzato insieme sei settimane fa. L'ho messo in guardia dal riprendere l'attività troppo presto e gli ho spiegato che una società come la Juve non può prendere un giocatore infortunato, sarebbe un rischio troppo grande». Il Bayern, invece, se lo riprenderebbe anche sulla sedia a rotelle. La notizia che Matthaeus è stato ceduto al Bayern è però seccamente smentita dai dirigenti interisti che negano anche ogni trattativa con la società tedesca. «Non ne so nulla - dice l'amministratore delegato Boschi - né il presidente Pellegrini mi ha mai parlato di una richiesta da parte di qualche società». E il direttore sportivo Beltrami aggiunge: «Matthaeus è incedibile. Il tedesco ci serve per completare la rosa. Sicuri del suo recupero in tempi abbastanza brevi, non abbiamo acquistato altri centrocampisti». Una posizione quest'ultima che Boschi non condivide e si dice anzi pronto a trattare con il Bayern «se l'offerta sarà buona e se il giocatore, il cui contratto scade nel prossimo giugno, sarà d'accordo». Francesco Alemanno

Luoghi citati: Europa, Firenze, Germania, Italia, Milano, Monaco, Parma, Roma