Delusione di C. Co.

Delusione Delusione Solo sesti i compagni BARCELLONA DAL NOSTRO INVIATO Gli azzurri hanno abbassato il fioretto. Nei quarti di finale sono stati battuti per 9-4 dall'Ungheria e addio sogni di medaglia. Dopo il trionfo delle ragazze, è stata una vera doccia fredda per l'ambiente della scherma. Una brutta sconfitta, anche perché gli ungheresi sembravano sulla carta una delle squadre più deboli, ma soprattutto una sconfitta che ha segnato la fine di un ciclo. Numa ha vinto l'oro a Los Angeles, Celioni a Seul, la squadra era stata prima nell'84: adesso di questo impero, diciamo così, non restano purtroppo che le rovine. Gli anni non si possono cancellare. «Numa è al capolinea, è deciso a ritirarsi, Celioni e Borella continueranno per un po', suppongo, ma è difficile che arrivino fino ad Atlanta - ha detto il tecnico Attilio Fini -. E poi bisogna vedere se avranno ancora voglia di allenarsi. Bisogna pensare al futuro. Per fortuna ci sono ragazzi che promettono bene come Donzelli, Cazzani e Taddei». C'era molta amarezza in giro, la fine della corsa è stata brusca e dolorosa.,Contro gli ungheresi è mancato Borella, che ha tirato solo due giri per via di un dolore alla gamba, ed è stato inferiore alle attese Puccini che ha perso tre assalti compreso quello decisivo. I ragazzi erano nervosi, contratti, poco concentrati. L'arbitro inoltre non è stato tenero con loro, tutt'altro, e alla fine Numa era infuriato. «Siamo stati vergognosamente derubati» ha detto prima di annunciare in pratica il suo addio alle competizioni. Ancora più feroci le critiche di Arpino: «Ci hanno portato via 13 stoccate. Il presidente della giuria era un russo e io l'ho visto parlare con i tedeschi, che avremmo incontrato in caso di vittoria. A questo punto mi sorgono dubbi e sospetti». La squadra azzurra è poi arrivata sesta, battuta 9-5 dalla Csi, che all'ultimo momento ha deciso di gareggiare rinunciando alla protesta contro la federazione. Intanto la squadra di spada formata da Angelo Mazzoni, Maurizio Randazzo, Sandro Cuomo, Sandro Resegotti e Stefano Pantano (riserva) si è facimente qualificata ai quarti battendo la Polonia per 8-2 e il Canada per 7-4. Oggi incontrerà nei quarti la Germania, sperando che non sia un'altra bestia nera per noi. Stamani saliranno in pedana anche gli sciabolatori nel girone di qualificazione, che comprende anche la Cina e la Spagna. Se vinciamo ci toccherà la Romania. [c. co.]