Il mio nome è Ford 007 da 60 miliardi

Il mio nome è Ford 007 da 60 miliardi Dopo «Patriot Games», contratto record Il mio nome è Ford 007 da 60 miliardi LONDRA. Harrison Ford si aggiudica il più ricco contratto che la storia del cinema ricordi. Guadagnerà 50 milioni di dollari (circa 60 miliardi di lire) per interpretare cinque film tratti dalle opere dello scrittore americano Tom Clancy, vestendo i panni della superspia Jack Ryan. Harrison Ford, che ha oggi 49 anni, è subentrato ad Alee Baldwin, che per primo aveva interpretato Jack Ryan nel film «Caccia a Ottobre Rosso». Ma nel secondo film della serie tratta dalle opere di Clancy, «Patriot Games», già uscito in Usa e in autunno in Italia, Baldwin si è tirato indietro e ha preferito abbandonare il cinema per recitare a Broadway «Un tram chiamato Desiderio» con Jessica Lange. E' stato proprio Ford a sostituirlo, e i produttori hanno deciso che la sua era la faccia più adatta per la spia che dominerà i nostri schermi nei prossimi anni. Di Harrison Ford è stato detto di tutto: che era il più giusto successore di Henry Fonda a incarnare l'americano perbene, diviso fra dubbi e angosce morali, quando è apparso in «Presunto Innocente» di Alan Pakula, tratto dal romanzo di Scott Turow. Che era il più giusto successore di Cary Grant nella commedia sofisticata, quando si è diviso fra Sigourney Weaver e Melarne Griffith in «Donna in carriera» di Mike Nichols, fra equivoci, scambi di identità, improvvisi riconoscimenti e immancabile lieto fine. O quando ha cercato la moglie scomparsa in una Parigi insospettabile in «Frantic» di Roman Polanski. Ma forse la sua vera vocazione, alla fin fine, sono proprio le saghe dell'avventura, dove si è distinto in personaggi coraggiosissimi ma pieni di sense of humour, che hanno appassionato le platee di tutto il mondo: è stato in giovane età il mercenario dello spazio Han Solo in «Guerre stellari» e seguiti di George Lucas. Poi l'indiavolato archeologo con frusta e cappellaccio Indiana Jones nelle storie di Steven Spielberg. Dopo aver detto no a un quarto film su Indiana, Ford aveva spiegato: «Non voglio assolutamente lasciarmi alle spalle i film d'azione. Mi sono divertito moltissimo nei panni di Han Solo e Indiana Jones. Sarei felicissimo di tornare all'avventura se trovassi un copione abbastanza sofisticato da darmi soddisfazione. Normalmente però i film d'azione sono talmente violenti che la violenza finisce per non avere più alcun effetto, e talmente volgari che anche la volgarità non ha più nessun effetto». E poi arrivò Tom Clancy. «E Harrison Ford - ha detto il suo agente - pensa che sia arrivato il momento giusto per creare il nuovo James Bond degli Anni Novanta». [s. n.] L'attore è sicuro che il personaggio di Tom Clancy sarà il James Bond degli Anni Novanta Harrison Ford nell'ultimo film «Patriot Games» veste i panni della superspia jack R/an

Luoghi citati: Alee Baldwin, Indiana, Italia, Londra, Parigi, Usa