Inchiesta sulla Procura di Lodi di F. B.

Inchiesta sulla Procura di Lodi Affari e politica Inchiesta sulla Procura di Lodi LODI. La Procura generale di Milano ha dato il via a un'inchiesta sull'operato della procura della Repubblica di Lodi. Obiettivo: accertare eventuali irregolarità. Roberto Petrosino, da 15 anni procuratore capo a Lodi, ha smentito di aver consegnato una lettera di dimissioni al procuratore generale di Milano, Giulio Catelani. Massimo Palescandolo è il magistrato che, un paio di settimane fa, aveva detto che, se per mafia s'intende «collusione col potere politico», allora il fenomeno c'era pure a Lodi. Seguirono due interrogazioni parlamentari, degli on. Felissari e Violante (pds), e del missino Servello. Nelie settimane scorse erano stati chiesti alla procura di Lodi gli atti di alcuni fascicoli; si vuole appurare se la loro archiviazione sia avvenuta in maniera frettolosa o se si sia voluto «evitare d'indagare su determinati personaggi forse anche per una sorta di quieto vivere», come aveva dichiarato Palescandolo. [f. b.]

Persone citate: Felissari, Giulio Catelani, Roberto Petrosino, Servello

Luoghi citati: Lodi, Milano