Processi per Sgarbi e Pomicino

Processi per Sgarbi e Pomicino Niente immunità Processi per Sgarbi e Pomicino ROMA. La Camera ha concesso sette autorizzazioni a procedere, altre tre richieste sono pervenute nel frattempo da parte di giudici e riguardano i deputati de Baruffi, Santuz e Matarrese. Tra i casi autorizzati vi era quello delsocialista Gian Mauro Borsano, presidente della squadra di calcio del Torino. La procura di Torino ha chiesto di procedere contro il parlamentare del psi per una serie di presunte irregolarità commesse fino al 1987 nella sua qualità di amministratore unico della società Ipifim: bancarotta fraudolenta per la presunta sottrazione di 15 miliardi. I sì a procedere sono stati 359, 56 i no. L'autorizzazione è stata concessa anche per il liberale Vittorio Sgarbi, accusato di diffamazione aggravata: il critico d'arte dovrà rispondere in tribunale di una serie di accuse lanciate contro l'ex sottosegretario ai Beni culturali Luigi Covatta. L'autorizzazione per Sgarbi è stata concessa per pochi voti: 236 sì e 209 no. Sgarbi è intervenuto in aula per chiedere ai suoi colleghi di non concedere l'autorizzazione a procedere. «Se sarà concessa - ha detto - i giudici saranno costretti a perdere tempo su uno scambio di invettive. Del resto, Covatta, insieme al direttore generale dei Beni culturali, è stato complice di chi ha distrutto il patrimonio artistico italiano». La Camera ha dato «disco verde» alla magistratura anche per l'ex ministro de Paolo Cirino Pomicino, accusato di diffamazione aggravata per aver offeso una giornalista dell'Europeo, autrice di un articolo che conteneva numerose critiche nei suoi confronti. In favore dell'autorizzazione a procedere contro Pomicino si sono pronunciati 353 deputati, contro 69.'Un'altra autorizzazione è stata concessa nei confronti del missino Filippo Berselli, accusato di danneggiamento continuato e aggravato: tolse la targa stradale di via Lenin a Bologna sostituendola con un cartello recante l'indicazione «via vittime del comunismo». Il ministro della Giustizia ha trasmesso alla Camera le richieste di autorizzazioni a procedere nei confronti del responsabile dell'ufficio organizzativo ■ de, Luigi Baruffi, e dell'ex ministro de Giorgio Santuz, indagati per Tangentopoli, nonché del deputato de Antonio Matarrese, presidente della Federcalcio, inquisito per violazione delle norme sulla propaganda elettorale. [Ansa]

Luoghi citati: Bologna, Roma, Torino