«Aprite quei lager» L'Onu contro i serbi
«Aprite quei lager» L'Onu contro i serbi Accuse di genocidio, forse 17 mila vittime «Aprite quei lager» L'Onu contro i serbi NEW YORK. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunisce nuovamente nella notte per discutere la situazione jugoslava, dopo essersi limitato, ieri, con una dichiarazione del suo presidente, a chiedere alla Croce rossa internazionale di indagare sui «campi della morte» organizzati dai serbi in Bosnia: secondo il rappresentante di Sarajevo, i lager sono 105, con 130 mila detenuti, 17 mila dei quali sarebbero già stati uccisi o sarebbero morti di torture e di stenti. La riunione viene considerata «difficile», perché l'Onu sarebbe moralmente tenuta a prendere una decisione drastica di fronte all'orrore suscitato nel mondo dalle rivelazioni sui campi di concentramento, ma gli Stati Uniti non intendono spingersi oltre nel loro impegno nell'ex Jugoslavia. Washington si è limitata a chiedere la convocazione urgente della Commissione per i diritti umani; in dichiarazioni al quotidiano Usa Today, Bush ha ripetuto di non essere contrario all'invio di forze per la protezione dei convogli e dei corridoi umanitari, ma ha ribadito di essere contrario a un intervento diretto nella crisi, per evitare un nuovo Vietnam. E, dopo l'aspra denuncia di lunedì che faceva presagire un'iniziativa più drastica, il Dipartimento di Stato ha fatto retromarcia, precisando che le notizie sui «campi della morte» non hanno ancora potuto essere verificate con certezza. Lo stesso capo dei Caschi Blu, generale McKenzie, nel suo rapporto al Segretario generale dell'Onu ha sottolineato le difficoltà di un intervento più radicale in Bosnia: si tratterebbe di impegnare ben più dei milleduemila uomini sinora previsti, e di impegnarsi in una vera guerriglia per snidare i cecchini e «ripulire» il territorio metro per metro. Sono esattamente le preoccupazioni del Pentagono e soprattutto della Casa Bianca: un presidente come Bush, in corsa per la rielezione e in vertiginoso calo di popolarità, in questo momento non potrebbe permettersi di rischiare la perdita di decine, forse centinaia di uomini. Pantarelii A PAGINA 6
Persone citate: Bush
Luoghi citati: Jugoslavia, New York, Sarajevo, Stati Uniti, Usa Today, Vietnam, Washington
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