Givoletto in fumo la Rial

Volpiano riciclerà le pile esaurite di tutta la provincia In un'area di 7 mila metri quadri Volpiano riciclerà le pile esaurite di tutta la provincia Sorgerà a Volpiano il primo impianto di trattamento dei « Rup», i rifiuti urbani pericolosi provenienti da tutta la provincia di Torino: 7 mila metri quadri nella zona della Cascina Verdina, che serviranno ad ammucchiare migliaia di pile esaurite da cui sarà estratto il mercurio riutilizzabile in altri cicli produttivi. E' l'ennesima «patata bollente» in tema di rifiuti arrivata sul tavolo dei politici cittadini, che qualche mese fa avevano bocciato la richiesta di costruire nell'area dell'ex «BP» un inceneritore di rifiuti tossici industriali. «Sono due discorsi diversi dice il sindaco Gianfranco Conterio - ma certo sarebbe meglio ricevere proposte di parchi, anziché di rifiuti speciali». Tutto comincia quando al Comune, un paio di mesi fa, viene negata l'autorizzazione a scaricare i rifiuti urbani nella discarica SMC di Cbivasso: «Si è esaurita prima del previsto - dice Conterio - dopo che il pretore di Ivrea aveva stabilito di dirottare su quel sito i rifiuti degli eporediesi. Abbiamo chiesto così di entrare nel Consorzio Torino Nord, per avere accesso al¬ la discarica di via Germagnano». Dall'Amiat arrivano un'autorizzazione provvisoria e una proposta: «Ci hanno permesso di scaricare per tre mesi - dice ancora il sindaco - ad un prezzo molto elevato, 120 lire per ogni chilogrammo di rifiuti. Un costo che scenderebbe a un terzo se accettassimo sul nostro territorio l'impianto di trattamentoJ delle pile. Ci hanno assicurato che non inquina, e che i materiali recuperati saranno smaltiti altrove». Nell'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio comunale era già stata inserita una bozza di convenzione con l'Amiat, ma la di-' scussione è stata rinviata a settembre: «All'ultimo momento dice Conterio - è mancata l'autorizzazione del Consorzio Torino Nord. In autunno questo ente verrà sciolto, e apriremo una nuova trattativa: se ci daranno garanzie sull'innocuità dell'impianto, i rifiuti urbani pericolosi avranno il nostro consenso». Un'ipotesi sulla quale preannuncia battaglia la Lista Verde, favorevole allo stoccaggio ma non al trattamento delle pile.

Persone citate: Conterio, Gianfranco Conterio, Verdina

Luoghi citati: Ivrea, Torino